Vinícius De Moraes (1913-1980)
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Vinícius De Moraes in Rete:
Biografia:
(estratta da Wikipedia)Vinicus de Moraes
Vinicius de Moraes pseudonimo di Marcus Vinícius da Cruz de Melo Moraes (Rio de Janeiro, 19 ottobre 1913 – Rio de Janeiro, 1979) è stato un poeta, cantante e cantautore brasiliano.
Biografia
Vinícius de Moraes (19 ottobre 1913 - 9 luglio, 1980), battezzato col nome di Marcus Vinícius da Cruz de Melo Moraes, nato a Rio de Janeiro in Brasile, diplomatico, poeta, musicista, fu una delle massime figure della musica brasiliana contemporanea. Come poeta e paroliere ha scritto le parole ad un gran numero di canzoni diventate poi dei classici; come musicista ha composto un buon numero di melodie e come interprete ha cantato in molti importanti album.
I primi anni
Nato in una famiglia amante della musica, de Moraes scrisse poesie fin dall'infanzia. A quattordici anni divenne amico dei fratelli Paulo e Haroldo Tapajós, e con il secondo compose "Loura ou Morena", la sua prima canzone. nel 1929 intraprese gli studi di diritto a Rio de Janeiro. A partire dal 1932 scrisse le parole di dieci canzoni dei fratelli Tapajós. Terminati gli studi pubblicò i suoi primi due libri: Caminho Para a Distância (1933) e Forma e Exegese. In seguito lavorò come censore cinematografico (1935) e scrisse il suo terzo libro, Ariana, a Mulher (1936).
Studi avanzati e inizio della carriera
Nel 1938 de Moraes si trasferì in Inghilterra grazie ad una borsa di studio del governo inglese che gli permise di studiare letteratura ad Oxford. In quel periodo scrisse Novos Poemas e si sposò per procura. Nel 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, tornò a Rio e iniziò a scrivere recensioni cinematografiche e critiche in vari giornali e riviste. Due anni dopo si unì al corpo diplomatico brasiliano e pubblicò il libro Cinco Elegias. nel 1946 ebbe il primo incarico ufficiale: fu inviato a Los Angeles come vice-console e diede alle stampe il suo nuovo lavoro, Poemas, Sonetos e Baladas.
All'inizio del 1950, de Moraes tornò in Brasile a causa della morte di suo padre. Nel 1953 pubblicò il suo primo samba, Quando Tu Passas por Mim, composto assieme al musicista Antônio Maria). Nello stesso anno andò a vivere in Francia, come secondo segretario dell'ambasciata brasiliana. La sua opera teatrale Orfeu da Conceição vinse il concorso del IV centenario di San Paolo nel 1954. L'anno seguente scrisse dei testi per alcuni brani di musica da camera. Nel 1959 Marcel Camus trasportò sul grande schermo Orfeu da Conceição col titolo di Orfeu Negro (il film fu co-prodotto dal Brasile, la Francia, l'Italia ed il Portogallo. Incontrò allora un pianista sconosciuto, Tom Jobim, che aveva l'incarico di scrivere la colonna sonora del film. Jobim compose la musica di Se Todos Fossem Iguais a Você, Um Nome de Mulher e molte altre canzoni che furono registrate, tra gli altri, da Luís Bonfá. Orfeo negro vinse l'Oscar per il miglior film straniero, la Palma d'Oro al Festival di Cannes e il premio dell'Accademia Britannica.
In seguito al suo ritorno al lavoro di diplomatico in Francia e Uruguay, pubblicò le opere Livro de Sonetos e Novos Poemas II.
La bossa nova
Nel 1958, la cantante Elizeth Cardoso pubblicò l'album Canção do amor demais, segnando così l'inizio della bossa nova. L'opera include solamente canzoni del duo "Jobim-de Moraes", o di uno solo dei due (Canção do amor demais, Luciana, Estrada branca,Chega de saudade, Outra vez, ecc.), in una produzione che include anche João Gilberto nelle ultime due tracce. Grazie a quest'album, la notorietà di tutti questi artisti ebbe un grande impulso; al tempo le canzoni scritte da Jobim e de Moraes erano addirittura disputate tra i vari cantanti più famosi.
Negli anni sessanta de Moraes estende le sue collaborazioni a molti artisti brasiliani, in particolare lavora con Toquinho, che diventò poi il suo partner musicale preferito e uno dei suoi migliori amici. Le sue canzoni Para uma Menina com uma Flor e Samba da Bênção (musicate da Baden Powell) vennero incluse nella colonna sonora di Un uomo,una donna (Un Homme et une Femme di Claude Lelouch, 1966), film che vinse il Festival di Cannes.
Oltre ai suoi interpreti brasiliani, centinaia di cantanti internazionali hanno registrato le sue 400 e più canzoni.
Vinícius de Moraes morì a Rio de Janeiro all'età di 66 anni.
De Moraes in Italia
Una selezione di poesie di Vinícius de Moraes è stata tradotta in italiano da Giuseppe Ungaretti, che conobbe de Moraes nel '37, durante il suo soggiorno in Brasile. Anche molte delle sue canzoni sono state tradotte. Nel 1969 de Moraes soggiornò alcuni mesi a Roma; durante questo periodo registrò il suo primo album in italiano, La vita, amico, è l'arte dell'incontro, affiancato da Sergio Endrigo, un giovanissimo Toquinho alla chitarra e dallo stesso Ungaretti che recita in maniera eccezionale alcune delle proprie traduzioni poetiche. Nel 1974 esce Per vivere un grande amore, registrato assieme a Toquinho. Nel 1976 viene prodotto La voglia la pazzia l'incoscienza, l'allegria che, oltre al solito Toquinho, vede la partecipazione di Ornella Vanoni che interpreta alcune delle bellissime canzoni di de Moraes.
Curiosità
Vinicius de Moraes si sposò nove volte. In occasione dell'ultimo matrimonio, Toquinho e il percussionista Mutinho gli dedicarono la canzone Escravo da Alegria (Schiavo dell'allegria).
La canzone di Bruno Lauzi "Il Leprotto Zip" contenuta nell'album del 1976 "Johnny Bassotto, la Tartaruga e altre storie" inizia con una dedica a Vinicius de Moraes "famoso poeta brasiliano, amico mio e di tutti i bambini" ed è cantata con un simpatico accento brasiliano.
Le sue canzoni più popolari
Interpreti brasiliani
Laurindo Almeida
Ary Barroso
João Bosco
Bola Sete
Chico Buarque
Elizeth Cardoso
Oscar Castro-Neves
Dorival Caymmi
Nana Caymmi
Gal Costa
Maria Creuza
Raul de Souza
Agostinho dos Santos
Altemar Dutra
Gilberto Gil
Astrud Gilberto
Bebel Gilberto
João Gilberto
Tom Jobim
Joyce
Ivan Lins
Edu Lobo
Carlos Lyra
Ney Matogrosso
Maysa
Sergio Mendes
Roberto Menescal
Dóris Monteiro
MPB-4
Milton Nascimento
Miúcha
Paulinho Nogueira
Os Cariocas
Rosa Passos
Leila Pinheiro
Pixinguinha
Baden Powell
Flora Purim
Quarteto Em Cy
Elis Regina
Claudio Roditi
Jair Rodrigues
Tamba Trio
Tânia Maria
Toquinho
Paulo e Haroldo Tapajós
Sebastião Tapajós
Toninho Horta
Zimbo Trio
Roberto Carlos
Interpreti jazz
Cannonball Adderley
Monty Alexander
Karrin Allyson
Louis Armstrong
Chet Baker
Count Basie
Shirley Bassey
Gary Burton
Don Byas
Cab Calloway
Charlie Byrd
Benny Carter
Ron Carter
Al Cohn
Billy Eckstine
Teddy Edwards
Duke Ellington
Bobby Enriquez
Ella Fitzgerald
The Four Freshmen
Erroll Garner
Stan Getz
Dizzy Gillespie
Benny Goodman
Dexter Gordon
Stephane Grappelli
Al Grey
Vince Guaraldi
Al Hirt
Joe Henderson
The Hi-Lo's
Shirley Horn
Freddie Hubbard
Barney Kessel
Lee Konitz
Michel Legrand
Susannah McCorkle
Carmen McRae
Herbie Mann
Pat Martino
Pat Metheny
Glenn Miller Orchestra
Wes Montgomery
Tete Montoliu
Gerry Mulligan
Duke Pearson
Art Pepper
Oscar Peterson
Flip Philips
Bucky Pizzarelli
John Pizzarelli
Lalo Schifrin
George Shearing
Bobby Shew
Zoot Sims
Singers Unlimited
Toots Thielemans
Sarah Vaughan
Interpreti latini
Daniel Barenboim
Willie Colón
Celia Cruz
Raúl DiBlasio
Paquito D'Rivera
Los Hermanos Castro
Los Indios Tabajaras
Martirio
Guadalupe Pineda
Tito Puente
Edmundo Ros
Willie Rosario
Chucho Valdes
Interpreti pop
Herb Alpert
Fred Bongusto
Pat Boone
Vikki Carr
Cher
Petula Clark
Richard Clayderman
Nat King Cole
Xavier Cugat
Vic Damone
Sammy Davis Jr.
Peppino di Capri
Sergio Endrigo
Percy Faith
Arthur Fiedler and the Boston Pops Orchestra
James Galway
Boy George
Kenny G
Ottmart Liebert
Yo-Yo Ma
Henry Mancini
Georges Moustaki
Sinéad O'Connor
101 Strings Orchestra
Fausto Pappetti
Esther Phillips
Cliff Richard
Lou Rawls
Ryuichi Sakamoto
Neil Sedaka
Frank Sinatra
Richard Stoltzman
Ettore Stratta
Ornella Vanoni
Walter Wanderley
Andy Williams
Edgar Winter
Helmut Zacharias
Fiorella Mannoia
Bibliografia
(IT) Giancarlo Mei, Canto Latino. Origine, evoluzione e protagonisti della musica popolare del Brasile, Prefazione di Sergio Bardotti, Postfazione di Milton Nascimento, Nuovi Equilibri, 2004, ISBN 887226801X
(IT) Gildo De Stefano, Il popolo del samba. La vicenda e i protagonisti della storia della musica popolare brasiliana, Prefazione di Chico Buarque de Hollanda, Introduzione di Gianni Minà, RAI-ERI, 2005, ISBN 8839713484
Collegamenti esterni
(PT) Sito ufficiale di Vinicius de Moraes
Portale Letteratura
Portale Musica
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