Kazimir Malevich (1878-1935)

Informazioni di base:

  • Vero Nome: Kazimir Severinovich Malevič
  • Scomparso nel: 1935
  • Data di nascita: 23 Febbraio 1878
  • Professione: Pittore
  • Luogo di nascita: Kiev
  • Nazione: Ucraina
  • Kazimir Malevich in Rete:

  • Wikipedia: Kazimir Malevich su Wikipedia
  • Biografia:

    (estratta da Wikipedia)

    Kazimir (o Kasimir) Severinovič Malevič (in russo Казимир Северинович Малевич ) (Kiev, 23 febbraio 1878 – San Pietroburgo, 15 maggio 1935) è stato un pittore russo del XX secolo, pioniere dell'astrattismo geometrico e delle avanguardie russe. Studiò all'Accademia privata di Rerberg a Mosca. Nel 1931 fondò l'avanguardia artistica chiamata Suprematismo.
    Autoritratto, 1933 (particolare)

    Biografia
    Kazimir Severinovič Malevič nasce il 26 febbraio 1878 presso Kiev, in Ucraina. Studia all'Istituto di Pittura Scultura e Architettura di Mosca nel 1903. Nei primi anni della sua carriera artistica sperimenta vari stili moderni e partecipa alle principali mostre dell'avanguardia: è presente, con Vasilij Kandinskij e Michail Fëdorovič Larionov, a quella dell'Associazione degli Artisti di Mosca e, nel 1910, a quella del gruppo Fante di Quadri. Nel 1912 i suoi dipinti neoprimitivisti di soggetto contadino sono esposti alla mostra della Coda d'Asino. Dopo questo avvenimento, Malevič lascia il gruppo di Larionov. Nel 1913, con il compositore Mikhail Matiushin e con lo scrittore Aleksej Eliseevič Kručënych , redige il manifesto dei Primo Congresso Futurista. Nello stesso anno Malevič disegna scene e costumi per l'opera La vittoria sul Sole di Matiushin e Kručënych. Nel 1914 è presente al Salon des Indépendants di Parigi.
    All'Ultima Mostra Futurista 0.10 che si tiene nel 1915 a Pietrogrado, Malevič lancia il suprematismo, con la sua pittura astratta e geometrica. Dal 1919 studia applicazioni tridimensionali del suprematismo con modellini architettonici. Negli anni successivi alla rivoluzione bolscevica del 1917, Malevič e altri artisti dell'avanguardia sono sostenuti dal governo sovietico e ottengono alti incarichi nel campo amministrativo e nell'insegnamento dell'arte. Nel 1919 Malevič inizia l'attività di docente all'Istituto d'Arte di Vitebsk, del quale diviene poco dopo direttore. Dal 1919 al 1920 una personale di Malevič è allestita alla Sedicesima Mostra di Stato a Mosca, dedicata al suprematismo e agli altri stili astratti. Con i suoi allievi di Vitebsk, Malevič dà vita al gruppo suprematista Unovis. Dal 1922 al 1927 insegna all'Istituto di Cultura Artistica di Leningrado e tra il 1914 e il 1926 lavora prevalentemente a modellini architettonici con un gruppo di allievi.
    Nel 1927 Malevič si reca a Varsavia per presentare una mostra dei suoi dipinti; successivamente è a Berlino, dove le sue opere sono esposte alla Grosse Berliner Kunstausstellung. Durante la permanenza in Germania conosce Jean Arp, Kurt Schwitters, Naum Gabo e Le Corbusier, e visita il Bauhaus. Nel igiq si tiene alla Galleria Tret'jakov di Mosca una personale di Malevič. A causa dei suoi rapporti con gli artisti tedeschi, Malevič è arrestato nel 1930 e gran parte dei suoi appunti vengono distrutti. Negli ultimi anni dipinge in maniera figurativa. Malevič muore a Leningrado Il 15 maggio 1935.
    Suprematismo
    Quadrato nero, 1915, olio su tela, Museo di Stato Russo di San Pietroburgo
    In accordo con gli scritti di Kazimir Malevič ("Per suprematismo intendo la supremazia della sensibilità pura nell'arte. Dal punto di vista dei suprematisti le apparenze esteriori della natura non offrono alcun interesse; solo la sensibilità è essenziale. L'oggetto in sé non significa nulla. L'arte perviene col suprematismo all'espressione pura senza rappresentazione"), suo fondatore ed unico rappresentante, esistono due distinte epoche del Suprematismo. La prima, del Suprematismo Meccanico, va dal 1913 al 1915, ed appartiene al periodo cubofuturista, mentre la seconda è del Suprematismo Cosmico, il cui manifesto apparve in 1915. Suprematismo deriva da "supremazia", nel senso che auspicava la supremazia assoluta della sensibilità plastica.
    Cerchio nero, 1913
    Per una serie di circostanze non si conosce ancora bene la traiettoria completa del Suprematismo. Vari scritti di Malevič non sono stati tradotti ancora, altri lo sono stati in maniera inesatta e confusa. I suoi quadri e i documenti sono rimasti custoditi in cantine, inaccessibili o non pienamente accessibili fino ad ora, del Museo Russo di San Pietroburgo e infine la confusione si aggrava per non avere egli stesso datato varie delle sue opere.
    Le opere che, fino alla caduta del regime sovietico, si conoscevano nel resto d'Europa sono quelle che Malevič espose a Berlino nel 1927 (circa 70 pitture ed altrettanti disegni, più alcuni quaderni di appunti), e che vi lasciò, essendogli stato ordinato di ritornare urgentemente a Mosca. Nel 1915 a Leningrado inaugurò l'esposizione 0,10, presentando le sue opere astratte.
    Opere
    Provincia - (1907 ca. Amsterdam, Stedelijk Museum di Amsterdam)
    Autoritratto (1908-10) - Galleria Tret'jakov, Mosca
    Il taglialegna - (1911, Amsterdam, Stedelijk Museum)
    Quadro nero su fondo bianco - (1913, Leningrado, Mus. Statale Russo)
    Un uomo inglese a Mosca - (1913-1914, Amsterdam, Stedelijk Museum)
    Quadrato nero - (1914-15)
    Giallo, arancione, verde - (1916, Amsterdam, Stedelijk Museum)
    Quadro bianco su fondo bianco - (1919, New York, Mus. of Art)
    Composizione non figurativa (1925)
    Donne in un campo (1928-29)
    Supremus N.56 - (1936, Leningrado, Mus. Statale Russo)
    Quadrato rosso-(1915)
    Musei
    Elenco dei musei che espongono opere dell'artista:
    Museum of Modern Art di New York
    Guggenheim Museum di New York
    Museo di Stato Russo di San Pietroburgo
    Stedelijk Museum di Amsterdam
    Galleria Tret'jakov
    Note
    The Non-objective World, Kasimir Malevich, trans. Howard Dearstyne, Paul Theobald, 1959. ISBN 0486429741
    Kazimir Malevich and Suprematism 1878-1935, Gilles Néret, Taschen, 2003. ISBN 0874141192
    Dreikausen, Margret, "Aerial Perception: The Earth as Seen from Aircraft and Spacecraft and Its Influence on Contemporary Art" (Associated University Presses: Cranbury, NJ; London, England; Mississauga, Ontario: 1985). ISBN 0-87982-040-3
    Shishanov V.A.Vitebsk museum of the modern art history of creation and collection. 1918-1941. - Minsk: Medisont, 2007. - 144 p.In Russian.
    Altri progetti
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