Jean Cocteau (1889-1963)
Informazioni di base:
Jean Cocteau in Rete:
Biografia:
(estratta da Wikipedia)Jean Cocteau ritratto da Amedeo Modigliani nel 1916.
Jean Maurice Eugène Clément Cocteau (Maisons-Laffitte, 5 luglio 1889 – Milly-la-Forêt, 11 ottobre 1963) è stato un poeta, romanziere e drammaturgo francese. Fu anche designer, regista, sceneggiatore e attore.
La sua versatilità, la sua originalità e la sua enorme capacità espressiva gli portarono il plauso internazionale.
Biografia
A dispetto dei suoi notevoli risultati - di fatto in tutti i campi artistici e letterari - Cocteau insisteva di essere principalmente un poeta e che tutti i suoi lavori fossero espressioni poetiche. Come leader del movimento surrealista ebbe grande influenza sui lavori di altri artisti, compreso il gruppo di Montparnasse, suo amico, conosciuto come "Les Six".
Tuttavia, malgrado il termine surrealismo fosse stato coniato da Guillaume Apollinaire per descrivere la collaborazione Parade di Cocteau, Erik Satie, Pablo Picasso e Léonide Massine, l'autoproclamatosi leader surrealista André Breton disse che Cocteau era un «noto falso poeta, un verseggiatore a cui capita di avvilire, invece di elevare, ogni cosa che tocca» (Breton, 1953).
Nel soleggiato pomeriggio del 12 agosto 1916 Pablo Picasso, la modella Paquerette, sua nuova compagna, Max Jacob, Manuel Ortiz de Zarate, Marie Vassilieff, Henri-Pierre Roché, Moise Kisling, Amedeo Modigliani e il critico André Salmon erano seduti assieme di fronte al caffè La Rotonde in Montparnasse. Il loro amico Cocteau immortalò per i posteri questo straordinario assembramento di talenti in una serie di 21 fotografie, mostrando molti personaggi: un elegante Picasso vestito all'inglese con cappello piatto, bastone da passeggio e pipa di radica; la compagna, Paquerette, con indosso un lungo elegante vestito e un cappellino molto frivolo, mentre Max Jacob almeno appariva come se fosse misurato e rispettabile e la minuscola Marie Vassilieff appariva la formidabile piccola signora che era.
Negli anni trenta Cocteau ebbe una improbabile relazione sentimentale con la principessa Nathalie Paley, la meravigliosa sorella del gran duca Romanov, famosa fashion-plate, attrice, modella e ex moglie del sarto Lucine Lelong. Per il dolore di Cocteau e l'eterno rammarico di Nathalie, essa, rimasta incinta, abortì a causa dell'intervento di Marie-Laure de Noailles, la eccentrica mecenate che da giovane amò Cocteau e che era determinata nel rovinare la sua nuova relazione. L'ultima relazione sentimentale di Cocteau fu col bell'attore francese Jean Marais, che scoprì e scritturò per La Bella e la Bestia.
Nel 1940 Le Bel Indifferent, la rappresentazione di Cocteau scritta e scritturata per Edith Piaf, fu un enorme successo. Cocteau lavorò anche con Picasso a molti progetti e fu amico della maggior parte della comunità artistica europea.
Combatté contro la dipendenza dall'oppio per la maggior parte della sua vita adulta e fu un gay dichiarato, sebbene avesse avuto brevi e complicate relazioni con donne. Pubblicò una considerevole quantità di lavori di critica all'omofobia.
I film di Cocteau, il grosso dei quali scrisse e diresse in collaborazione, furono particolarmente importanti nell'introduzione del surrealismo nel cinema francese e influenzarono in un certo grado i futuri cineasti francesi della Nouvelle Vague.
Cocteau è soprattutto conosciuto per il suo racconto Les Enfants Terribles, del 1929, la rappresentazione teatrale Les Parents Terribles, anch'essa del 1929, e il film La Bella e la Bestia, del 1946.
Nel 1955 fu fatto membro della Académie française e della Acadèmie Royale des Sciences, des Lettres et des Beaux-Arts de Belgique.
Nel corso della sua vita Jean Cocteau fu: commendatore della Legion d'onore francese, membro della Accademia Mallarmé, della Accademia Tedesca (Berlino), della Accademia Mark Twain (U.S.A.), presidente onorario del Festival di Cannes, presidente onorario della Associazione Franco-Ungherese e presidente della Accademia Jazz e della Accademia del Disco.
Morì colpito da infarto nel 1963 , poche ore dopo aver appreso la notizia della morte della cantante Edith Piaf, per la quale, tra l'altro, scrisse l'elogio funebre, e fu inumato nella cappella St. Blaise Des Simples in Milly La Foret, dipartimento dell'Essonne, Francia.
Opere
Statua di Jean Cocteau a Villefranche-sur-Mer
Poesia
1909 La Lampe d'Aladin
1910 Le Prince frivole
1912 La Danse de Sophocle
1919 Ode à Picasso - Le Cap de Bonne-Espérance
1920 Escale. Poésies (1917-1920)
1922 Vocabulaire
1923 La Rose de François - Plain-Chant
1925 Cri écrit
1926 L'Ange Heurtebise
1927 Opéra
1934 Mythologie
1939 Énigmes
1941 Allégories
1945 Léone
1946 La Crucifixion
1948 Poèmes
1952 Le Chiffre sept - La Nappe du Catalan (in collaborazione con Georges Hugnet)
1953 Dentelles d'éternité - Appogiatures
1954 Clair-obscur
1958 Paraprosodies
1961 Cérémonial espagnol du Phénix - La Partie d'échecs
1962 Le Requiem
1968 Faire-Part (postumo)
Romanzi
1919 Le Potomak (edizione definitiva : 1924)
1923 Le Grand écart - Thomas l'imposteur
1928 Le Livre blanc
1929 Les Enfants terribles
1940 La Fin du Potomak
Teatro
1921 Les Mariés de la tour Eiffel (Musica di Georges Auric, Arthur Honegger, Darius Milhaud, Francis Poulenc e Germaine Tailleferre)
1922 Antigone
1924 Roméo et Juliette
1926 Orphée
1930 La Voix humaine
1934 La Machine infernale
1936 L'École des veuves
1937 Œdipe-roi. Les Chevaliers de la Table ronde
1938 Les Parents terribles
1940 Les Monstres sacrés
1941 La Machine à écrire
1943 Renaud et Armide. L'Épouse injustement soupçonnée
1946 L'Aigle à deux têtes
1948 Théâtre I et II
1960 Nouveau théâtre de poche
1962 L'Impromptu du Palais-Royal
1971 Le Gendarme incompris (postumo, in collaborazione con Raymond Radiguet)
Saggistica
1918 Le Coq et l'Arlequin
1920 Carte blanche
1922 Le Secret professionnel
1926 Le Rappel à l'ordre - Lettre à Jacques Maritain
1930 Opium
1932 Essai de critique indirecte
1935 Portraits-Souvenir
1937 Mon Premier voyage (Il giro del mondo in 80 giorni)
1943 Le Greco
1947 Le Foyer des artistes - La Difficulté d'être
1949 Lettres aux Américains - Reines de la France
1951 Jean Marais - Entretiens autour du cinématographe (avec André Fraigneau)
1952 Gide vivant
1953 Journal d'un inconnu. Démarche d'un poète
1955 Colette (discours de réception à l'Académie royale de Belgique) - Discours de réception à l'Académie française
1956 Discours d'Oxford
1957 Entretiens sur le musée de Dresde (avec Louis Aragon) - La Corrida du premier mai
1959 Poésie critique I
1960 Poésie critique II
1962 Le Cordon ombilical
1963 La Comtesse de Noailles, oui et non
1964 Portrait souvenir (posthume ; entretien avec Roger Stéphane)
1965 Entretiens avec André Fraigneau (postumo)
1973 Jean Cocteau par Jean Cocteau (postumo ; entretiens avec William Fielfield)
1973 Du cinématographe (postumo). Entretiens sur le cinématographe (postumo)
Disegno e pittura
1924 Dessins
1925 Le Mystère de Jean l'oiseleur
1926 Maison de santé
1929 25 dessins d'un dormeur
1935 Sessanta disegni per
1941 Disegni ai margini del testo per i Chevaliers de la Table ronde
1948 Drôle de ménage
1957 La Chapelle Saint-Pierre, Villefranche-sur-Mer
1958 La Salle des mariages, comune di Mentone - La Chapelle Saint-Pierre (litografie)
1959 Gondol des morts
1960 Saint-Blaise-des-Simples
1960 Marianne de Cocteau, francobollo per le Poste francesi.
Diari
1946 La Belle et la Bête (Diario del film).
1949 Maalesh (Diario di una tournée teatrale).
1983 Le Passé défini (postumo).
1989 Journal, 1942-1945.
Onorificenze
Commandeur della Legion d'Onore
Gran Maestro del Priorato di Sion
Voci correlate
Edouard Dermit
Jean Marais
Raymond Radiguet
Raymond Moretti
Surrealismo
Filmografia (regia)
Jean Cocteau fait du cinéma (1925)
Le sang d'un poète, mediometraggio (1930)
La bella e la bestia (La belle et la bête), coregia non accreditata di René Clément (1946)
L'aquila a due teste (L'aigle à deux têtes) (1947)
I parenti terribili (Les parents terribles) (1948)
Orfeo (Orphée) (1949)
Coriolan (1950)
La villa Santo-Sospir, cortometraggio (1952)
8 X 8: A Chess Sonata in 8 Movements, coregia di Hans Richter (1957)
Le Testament d'Orphée, ou ne me demandez pas pourquoi! (1960)
Bibliografia
Claude Arnaud, Jean Cocteau
Monique Lange, Cocteau Prince sans royaume
André Fraigneau, Cocteau
Jean Marais, Histoires de ma vie
Jean Marais, l'Inconcevable Jean Cocteau
Nicole Vaillant Dubus, À toi, Jean Cocteau : poète de l'Europe. Colomars: Mélis éditeur, coll. «Lettre à... », 2003. 32 pp., 21 cm. – ISBN 2-914333-51-X
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Su Cocteau
Videoartworld : The Masters Series (Guardare Film y documentale scelto)
Pasquale Quaranta, Jean Cocteau (1889-1963) e il Libro bianco
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(FR) Cocteau et La chapelle Saint-Blaise-des-Simples
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