Herbie Hancock (70)
Informazioni di base:
Herbie Hancock in Rete:
Biografia:
(estratta da Wikipedia)Herbert Jeffrey “Herbie” Hancock (Chicago, 12 aprile 1940) è un pianista e tastierista statunitense jazz, fusion e funky.
Biografia
Inizia a studiare pianoforte all'età di 7 anni, e subito si dimostra un bambino prodigio. Nel 1961 Donald Byrd lo invita ad unirsi al suo gruppo a New York, dopodiché l'etichetta Blue Note gli offre un contratto.
Il suo primo album è Takin' Off, del 1962, che diventa un successo commerciale dopo che Mongo Santamaria suona come cover il pezzo Watermelon Man. Nel maggio del 1963, Miles Davis lo chiama per il suo album "Seven Steps to Heaven". Hancock entra così a far parte dello storico quintetto di Davis, dove incontrerà anche Wayne Shorter, Tony Williams e Ron Carter. Durante la permanenza nel quintetto, Hancock continua a lavorare per l'etichetta Blue Note, realizzando capolavori come Maiden Voyage, Cantaloupe Island, e Speak Like A Child. Nel frattempo realizza la musica per il film Blow-Up di Michelangelo Antonioni.
Nel 1968, lasciato il gruppo di Davis, registra per la Warner l'album Fat Albert Rotunda, il suo primo disco squisitamente funky, anche colonna sonora dell'omonimo cartone animato. Nel 1969 forma un sestetto con cui realizza diversi dischi come The Prisoner. In questo periodo incomincia a interessarsi di strumenti elettronici. Gli album per la Warner Bros segnano il definitivo passaggio nella sfera del funky. L'album di transizione è Fat Albert Rotunda al quale seguono Crossing e Sextant (il sound ricorda vagamente Bitches Brew di Miles Davis) per poi passare alla fase funk vera e propria. L'album più significativo è Headhunters nel quale è presente il famoso singolo Chameleon.
Questo periodo continuerà fino agli anni ottanta, data nella quale il continuo zigzagare di Hancock da un genere all'altro lo porterà a seguire due progetti contemporaneamente: uno vicino alla disco e alla musica elettronica (dal quale usciranno album come Future Shock, che contiene il celebre singolo da classifica Rockit, e Perfect Machine) e uno hard-boppistico: la reunion venne formata con gli stessi membri dei primi cd di Hancock: Tony Williams, Ron Carter e Freddie Hubbard. Sempre in questi anni si esibisce con numerosi concerti nel power-jazz trio Hurricane con Billy Cobham e con Ron Carter, riscuotendo un enorme successo.
Gli anni novanta segnarono un nuovo e fertile periodo per il pianista di Chicago: i progetti The New Standards, Gershwin World, Future 2 Future e Directions in Music sono gli album di riferimento delle nuove avventure di Hancock.
Nel febbraio del 2008 il suo River: The Joni Letters, dedicato all'amica cantautrice Joni Mitchell, viene premiato con il Grammy Award come miglior album del 2007.
Opere
Cantaloupe Island è tra i brani di Hancock che hanno avuto maggior successo, al punto da essere considerato uno dei moderni standard. La composizione originale fa parte dell'album Empyrean Isles del 1964, ed è eseguita da Freddie Hubbard (tromba), lo stesso Hancock (pianoforte), Ron Carter (contrabbasso) e Tony Williams (batteria). Nel 1994 gli US3 hanno pubblicato un remix del brano, intitolandolo "Cantaloop (Flip Fantasia)". Il gruppo, realizzando una coraggiosa e ben riuscita contaminazione jazz-rap, ha inciso molto probabilmente la versione più conosciuta del brano, che nei soli States ha venduto più di un milione di copie.
Tra le molte composizioni di Hancock che hanno raggiunto lo stato di standard, si possono ancora citare la funky Watermelon Man e Maiden Voyage, un classico del modal jazz.
Curiosità
Herbie Hancock usa, sia per le registrazioni che per i live, pianoforti italiani Fazioli
Discografia
1962 - Takin' Off
1963 - My Point of View
1963 - Inventions and Dimensions
1964 - Empyrean Isles
1965 - Maiden Voyage
1966 - Blow Up (Soundtrack)
1968 - Speak Like A Child
1969 - The Prisoner
1969 - Fat Albert Rotunda
1970 - Mwandishi
1972 - Crossings
1973 - Sextant
1973 - Head Hunters
1973 - The Spook Who Sat By The Door (Soundtrack)
1974 - Thrust
1974 - Death Wish (Soundtrack)
1974 - Dedication
1975 - Man-Child
1975 - Flood (album live per il solo mercato giapponese)
1976 - Secrets
1976 - VSOP
1977 - VSOP: The Quintet
1977 - VSOP: Tempest at the Colosseum
1978 - Sunlight
1978 - Direct Step
1978 - An Evening With Herbie Hancock & Chick Corea: In Concert
1979 - The Piano
1979 - Feets, Don't Fail Me Now
1979 - VSOP: Live Under the Sky
1979 - Monster
1980 - Mr. Hands
1981 - Herbie Hancock Trio
1981 - Magic Windows
1982 - Lite Me Up
1982 - Quartet
1983 - Future Shock
1984 - Sound-System
1986 - Round Midnight (Soundtrack)
1988 - Perfect Machine
1994 - A Tribute to Miles (con Wallace Roney, Wayne Shorter, Ron Carter e Tony Williams)
1994 - Dis Is Da Drum
1995 - The New Standard
1997 - 1 + 1 (con Wayne Shorter)
1998 - Gershwin's World
2001 - Future2Future
2002 - Directions in Music: Live at Massey Hall
2005 - Possibilities
2006 - The Essential Herbie Hancock
2007 - River: The Joni Letters
Con Miles Davis
1963 - Seven Steps to Heaven
1965 - E.S.P.
1966 - Miles Smiles
1967 - Sorcerer
1967 - Nefertiti
1968 - Miles in the Sky
1968 - Filles de Kilimanjaro
1969 - In a Silent Way
1970 - A Tribute to Jack Johnson
1972 - On the Corner
1974 - Big Fun (album)
1974 - Get Up with It
1976 - Water Babies (registrato nel 1968)
Con Milt Jackson
1972 - Sunflower
Con Wayne Shorter
1974 - Native Dancer
Con Tony Williams
1979 - The Joy of Flying
Con Ron Carter
1996 - Third Plane
Con Terry Plumeri
1971 - He Who Lives In Many Places
Con Quincy Jones
1978 - Sounds...and Stuff Like That
Con Stevie Wonder
1976 - Songs in the Key of Life
Con Jaco Pastorius
1976 - Jaco Pastorius
Premi e riconoscimenti
Academy Awards
1986, Miglior colonna sonora, per Round Midnight
Grammy Awards
1983, Grammy Award per miglior performance R&B strumentale per Rockit
1984, Grammy Award per miglior performance R&B strumentale per Sound System
1987, Grammy Award per miglior composizione strumentale per Call Sheet Blues
1994, Grammy Award per miglior album Jazz contemporaneo, per A Tribute to Miles
1996, Grammy Award per miglior composizione strumentale, per Manhattan (Island Of Lights And Love)
1998, Grammy Award per miglior arrangiamento strumentale per St. Louis Blues
1998, Grammy Award per miglior performance jazz struementale per Gershwin's World
2002, Grammy Award per miglior album jazz strumentale per Directions in Music: Live at Massey Hall
2002, Grammy Award per miglior assolo strumentale jazz per My Ship
2004, Grammy Award per miglior assolo strumentale jazz per Speak Like a Child
2008, Grammy Award per miglior album jazz contemporaneo per River: The Joni letters
2008, Grammy Award per album dell'anno per River: The Joni letters
Altri premi importanti
MTV Awards (5 awards in total) - Best Concept Video - Rockit, 1983-84
Gold Note Jazz Awards - NY Chapter of the National Black MBA Association, 1985
French Award Officer of the Order of Arts & Letters-Paris, 1985
BMI Film Music Award "Round Midnight", 1986
U.S. Radio Award "Best Original Music Scoring - Thom McAnn Shoes", 1986
Los Angeles Film Critics Association "Best Score - Round Midnight", 1986
BMI Film Music Award "Colors", 1989
Soul Train Music Award "Best Jazz Album - The New Standard", 1997
Festival International Jazz de Montreal Prix Miles Davis, 1997
VH1's 100 Greatest Videos "Rockit" is "10th Greatest Video", 2001
NEA Jazz Masters Award, 2004
Downbeat Magazine Readers Poll Hall of Fame, 2005
Album of the Year, 2007
Harvard Foundation Artist of the Year, 2008
Note
^ Hancock named Harvard Foundation Artist of the Year — The Harvard University Gazette
Altri progetti
Commons
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Herbie Hancock
Collegamenti esterni
sito ufficiale di Herbie Hancock
Portale Cinema
Portale Jazz
Portale Biografie
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Herbie_Hancock"
Categorie: Biografie | Pianisti statunitensi | Tastieristi statunitensi | Nati nel 1940 | Nati il 12 aprile | Tastieristi jazz | Pianisti jazz | Artisti collegati a Miles Davis | Vincitori di GrammyCategoria nascosta: BioBot « Torna al 12 Aprile