Hakeem Olajuwon (47)

Informazioni di base:

  • Vero Nome: Hakeem Abdul Olajuwon
  • Data di nascita: 21 Gennaio 1963
  • Professione: Cestista
  • Luogo di nascita: Lagos
  • Nazione: Nigeria
  • Hakeem Olajuwon in Rete:

  • Wikipedia: Hakeem Olajuwon su Wikipedia
  • Biografia:

    (estratta da Wikipedia)

    Campione olimpico
    Hakeem Abdul Olajuwon (Lagos, 21 gennaio 1963) è un ex cestista nigeriano naturalizzato statunitense, soprannominato Hakeem the Dream.

    Carriera
    Università
    Nato in Nigeria da una famiglia benestante Akeem (la "H" fu aggiunta solo dopo l'arrivo negli Stati Uniti) cominciò la sua carriera sportiva praticando sia il calcio e sia la pallamano, sport molto diffusi in Nigeria. Solo verso i quindici anni Olajuwon si avvicinò alla pallacanestro e da lì capi di aver trovato la propria vocazione personale.
    Dopo pochi anni di gioco Hakeem, giovanissimo, si trasferì negli Stati Uniti e si iscrisse all'università di Houston.
    Il suo primo impatto non fu dei migliori, infatti ad aspettarlo all'aeroporto di Houston non c'era nessuno,e dovette raggiungere il college con un taxi.
    La maglia ritirata di Olajuwon alla University of Houston
    Lo staff tecnico della Houston University non era perfettamente al corrente di quale fosse il suo effettivo potenziale, in quanto egli era stato visionato solo da un amico dell'allora allenatore dei Cougars Guy Lewis. A Houston fu compagno di squadra di Clyde Drexler, suo futuro compagno anche negli Houston Rockets. Insieme, grazie alle loro fantastiche schiacciate ed alle spettacolari azioni in contropiede, fecero attribuire ai Couguars (nome della squadra collegiale della Houston University), l'appellativo "Phi slamma jamma" (in italiano si può tradurre come "La confraternita della schiacciata"). Olajuwon riuscì a portare la sua squadra a tre finali NCAA e, nel 1983, nonostante la sconfitta patita in finale, Hakeem fu eletto miglior giocatore del torneo NCAA, ultimo giocatore ad aver vinto il premio nonostante militasse nella squadra perdente.
    NBA

    Primi anni


    Dopo una carriera universitaria davvero esaltante, Hakeem venne scelto proprio dagli Houston Rockets come prima scelta del draft NBA del 1984, uno dei draft più ricchi di sempre, dato che vennero scelti anche altre stelle come Michael Jordan, Charles Barkley e John Stockton, tra gli altri.
    Arrivato a Houston, formò uno dei primi esperimenti delle cosiddette Twin Towers (l'utilizzo, cioè, di due pivot) insieme a Ralph Sampson. Nel campionato 1985-86 i Rockets arrivarono in finale contro i Boston Celtics di Larry Bird ed Olajuwon dimostrò la sua inesperienza del mondo NBA dichiarando, senza malizia, che lui della tradizione dei Celtics non sapeva niente. Gli rispose per le rime Larry Bird, il quale disse che se non sapeva niente allora avrebbe subito un corso di storia del basket. I Rockets si comportarono molto bene ma la front line dei Celtics (formata da Larry Bird, Robert Parish, Kevin McHale e Bill Walton) era decisamente troppo forte per le due torri di Houston. La finale si chiuse così 4-2 per i Celtics.

    Stagione 1993-1994


    Fallito l'esperimento delle Twin Towers, Houston entrò in un periodo di magri successi. All'inizio degli anni '90, Hakeem fu addirittura sul punto di essere ceduto, data la sua frustrazione per le scarse prospettive per i Rockets. L'arrivo di Rudy Tomjanovich in panchina e il formarsi di un nucleo di buoni giocatori attorno ad Hakeem (Kenny Smith, Vernon Maxwel, Otis Thorpe; dal draft Sam Cassell e Robert Horry) cambiarono la storia della franchigia texana. La quale si ripresentò in finale nel primo dei due anni dell'NBA senza Micheal Jordan ed i suoi Chicago Bulls, che avevano vinto il titolo per tre volte consecutive nei tre anni precedenti. Olajuwon fu nominato MVP della lega e in finale si trovò di fronte uno dei centri più forti del momento, Patrick Ewing dei New York Knicks, ma nonostante ciò il pivot di Houston si dimostrò superiore. Tutte le partite disputate contro i Knicks furono combattutissime, e Hakeem dovette esprimersi al meglio sotto tutti gli aspetti del suo gioco per tenere testa alla rude e sporca difesa di New York. La serie fu vinta dai Rockets in gara sette al Summit, ma Hakeem aveva salvato la sua squadra nella precedente partita, grazie ad una fantastica stoppata all'ultimo secondo sul tiro di John Starks. Quello vinto contro i Knicks fu il primo titolo per Olajuwon e i Rockets; Hakeem riusci a coronare la sua fantastica stagione: infatti dopo aver vinto l'MVP della stagione regolare ed il premio di miglior giocatore difensivo dell'anno, fu anche eletto MVP delle finali. Resta l'unico giocatore della storia ad avere conquistato questi tre riconoscimenti nello stessa stagione.

    Stagione 1994-1995


    La stagione successiva si aprì nel migliore dei modi. Houston inanellò una serie di ottima prestazioni a inizio stagione, ma successivamente qualcosa nel meccanismo della squadra texana si ruppe. Gli equilibrii interni saltarono e Houston vide una decisa involuzione del suo gioco. Si optò così per apportare una modifica, acquistando Clyde Drexler, dai Portland Trail Blazers, in cambio di Otis Thorpe. Hakeem in questo modo si ricongiunse con il suo vecchio compagno di college ed insieme riuscirono a raggiungere i playoff, in forte dubbio prima dello scambio (invero criticato da più parti).
    Hakeem durante la post-season raggiunse l'apice del suo rendimento, esprimendo livelli di gioco altissimi. Pur partendo solo con il sesto record di conference, Houston eliminò al primo turno i Jazz e al secondo i Suns (in questa serie Houston riuscì a rimontare da uno svantaggio di 3 a 1 per i Suns, vincendo la serie in sette partite). In finale di conference, i Rockets si scontrarono con la migliore squadra dell'ovest, i San Antonio Spurs. Hakeem una volta approdato alle finali di conference diede il meglio di sè. Il centro venuto dalla Nigeria primeggiò in maniera assoluta sull'allora MVP della lega David Robinson, disputando forse la serie più spettacolare della sua carriera. Gli Spurs furono battuti in sei gare.
    In finale Olajuwon si scontrò con quello che da lì a poco tempo sarebbe diventato il più forte centro della lega, Shaquille O'Neal, all'epoca giovanissimo. Ancora una volta però "The dream", riuscì a sconfiggere la strapotenza fisica di "Shaq", utilizzando le sue ammirevoli doti tecniche. Per i Rockets fu il secondo titolo, questa volta vinto per 4-0 e per Olajuwon il secondo titolo di MVP delle finali.

    Fine Carriera


    Negli anni successivi Olajuwon continuò ad essere uno dei migliori centri della lega, ma anche a causa di infortuni perse parte di quella mobilità che lo aveva contraddistinto. Nella stagione 1996-1997 arrivò ad un passo da un'altra finale: i suoi Rockets, che schieravano oltre a Drexler anche Charles Barkley, dovettero arrendersi in Finale di Conference agli Utah Jazz di Karl Malone e John Stockton. Olajuwon concluse la sua carriera nei Toronto Raptors durante la stagione 2001-2002.
    In carriera ha segnato 21,8 punti, catturato 11,1 rimbalzi, distribuito 2,5 assist e 3,1 stoppate in media a partita.
    Caratteristiche tecniche
    Hakeem Olajuwon può essere considerato il giocatore con i migliori movimenti in post nella storia della NBA. Seppur non grosso o potente come altri pariruolo, la combinazione di maestria tecnica, velocità di piedi, coordinazione e atletismo lo hanno reso un autentico punto di riferimento per il gioco spalle a canestro. Dotato di una velocità di base notevole e di una agilità sorprendente per un centro, anche negli spazi brevi, era in grado di attaccare frontalmente l'avversario diretto con grande efficacia; tuttavia il meglio di sè lo riservava, appunto, schiena a canestro. Il suo campionario di finte, controfinte, giri sul perno, scivolamenti, ganci in sospensione, addirittura esitation in palleggio e fingerolls rovesciati non ha probabilmente eguali. Il suo "dream shake", caratteristico tiro cadendo indietro svitandosi in aria, rimane uno dei movimenti più immarcabili della pallacanestro moderna. Fluido, elegante, grande saltatore, difensore ottimo sull'uomo e strepitoso in aiuto (detiene il record di stoppate nella storia NBA, sebbene questa statistica non sia disponibile fino agli anni '70), con il tempo divenne anche discreto passatore. Il declino fisico delle ultime stagioni rese inevitabilmente più prevedibili i suoi movimenti, relegando l'ultimo Hakeem ad un utilizzo sempre più frequente del tiro dalla media a scapito del gioco sotto i tabelloni.
    Riconoscimenti personali
    Miglior giocatore NCAA 1983
    Campione NBA 1994 e 1995
    MVP delle finali 1994 e 1995
    MVP della stagione regolare 1994
    Miglior difensore NBA 1994
    Inserito nel miglior quintetto ideale NBA nel 1987, 1988, 1989, 1993, 1994, 1997
    Inserito nel miglior quintetto difensivo ideale NBA nel 1987, 1988, 1990, 1993 e 1994
    12 partecipazioni all'All-Star Game
    Medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atlanta 1996
    Settimo come numero di punti segnati in carriera
    Unico giocatore nella storia della NBA ad aver vinto nella stessa stagione (1994) il titolo di MVP della stagione regolare, quello delle finali e il premio di miglior difensore dell'anno e il titolo NBA.
    È stato il terzo di soli quattro giocatori NBA a realizzare una quadrupla doppia (essere andati in doppia cifra in almeno quattro voci di statistica), il 29 marzo 1990.
    Ha realizzato sei 5x5 (aver registrato almeno 5 in cinque differenti voci statistiche), il record per un giocatore NBA.
    Record NBA per numero di stoppate (3830).
    Eletto come uno dei migliori 50 giocatori NBA di sempre.
    Miglior rimbalzista e miglior stoppatore nella stessa stagione (1989-90). Solo Jabbar e Walton ci erano riusciti prima di lui.
    È nella "top ten" di sempre per punti, rimbalzi, stoppate e palle rubate. Unico nella storia NBA a rientrare nei migliori dieci in quattro categorie diverse.
    Detiene il record di stoppate nei playoff, con ben 472 tiri bloccati
    Possiede il record NBA per il numero di stoppate messe a segno in media nelle partite di playoff (3,3).
    Unico giocatore ad aver totalizzato più di 200 stoppate e più di 200 palle rubate nella stessa stagione. Nel 1989 realizzò 282 stoppate e ben 218 palle rubate.
    Unico giocatore ad aver accumulato più di 3.000 stoppate e più di 2.000 palle rubate in carriera
    Membro della Hall of fame (introdotto nel 2008)
    I migliori critici della pallacanestro mondiale lo ritengono sicuramente uno dei dieci centri NBA più forti di sempre e comunque il giocatore che, a cavallo degli anni ottanta e novanta del secolo scorso, ha saputo ridisegnare completamente il ruolo di pivot nel basket. È da molti ritenuto il giocatore più completo di sempre.
    Dopo il ritiro
    Hakeem è impegnato in maniera costante in azioni di beneficenza e di aiuto a favore di alcuni paesi africani in difficoltà.
    Con la collaborazione dell' autore Peter Knobles ha pubblicato la sua biografia, dal titolo "living the dream, my life and basketball"
    La sua attività cestistica non è certo finita, Hakeem infatti svolge numerosi corsi di perfezionamento tecnico, attraverso i quali cerca di trasmettere la sua esperienza e la sua innata tecnica alle giovani leve NBA. Tra i suoi allievi ci sono: il centro dei Rockets, Yao Ming (colui che da alcuni è ritenuto il suo successore) e quello dei Charlotte Bobcats, Emeka Okafor.
    Collegamenti esterni
    (EN) Profilo su Nba.com
    (EN) Statistiche su basketball-reference.com
    (EN) Statistiche olimpiche su sports-reference.com

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