Giuseppe Saronni (53)
Informazioni di base:
Giuseppe Saronni in Rete:
Biografia:
(estratta da Wikipedia)Giuseppe Saronni (Novara, 22 settembre 1957) è un ex ciclista italiano.
Più spesso ricordato con il diminutivo Beppe, fu insieme a Francesco Moser il più forte e il più famoso ciclista italiano tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta.
Biografia
Piemontese solo di nascita, crebbe a Parabiago alle porte di Milano. Approda al ciclismo giovanissimo passando per la pista dove impara abilità, perizia e furbizia.
Da junior arriva al titolo europeo della velocità e da dilettante viene selezionato per l'Olimpiade di Montreal nel 1976 dove è ottavo nella prova ad inseguimento con Callari. "Fanciullo prodigio" nelle categorie minori (127 affermazioni) viene autorizzato al passaggio di categoria a 19 anni e mezzo: professionista dal 1977, veste la casacca bianconera della Scic e dimostra subito di avere i numeri. Il gran salto avviene il 23 febbraio dello stesso anno, al Trofeo Laigueglia, gara di inizio stagione. È secondo davanti al campione del mondo Freddy Maertens.
Anche in pista mostra le sue attitudini pur non concedendo troppo spazio a una specialità che non lo attirava più di tanto. Due suoi fratelli hanno svolto al suo fianco, nelle sue squadre, attività tra i professionisti: Antonio (campione italiano di ciclocross nel '79, '80 e '83) e Alberto.
Nel 1979 è maglia rosa a Milano. Ha solo 21 anni e 8 mesi, l'arrivo è all'Arena nel gran tempio dell'atletica leggera; la corsa viene deciso nella cronoscalata di San Marino dove Beppe vince indossando la maglia rosa che non molla più agli avversari, risultando uno dei vincitori più giovani della storia del Giro.
Faccia da eterno bambino, è stato l'anti Moser per eccellenza, l'altra faccia del ciclismo. Bisognava schierarsi, o si tifava l'uno o l'altro: Moser era il carattere e la polemica; Saronni, spesso la furbizia di aspettare una volata per infilare gli avversari.
Il corridore lombardo ha uno dei palmarès più ricchi, sia per la quantità sia per la qualità delle affermazioni. Talento naturale di rarissimo pregio, toccò i massimi livelli di rendimento nei 14 mesi che andarono dal febbraio '82 al giugno '83: vinse un secondo Giro nel 1983, dopo che nell'autunno del 1982 aveva trionfato al Campionato del Mondo di Goodwood, in Gran Bretagna, battendo in una volata fenomenale l'americano Greg LeMond. Quel famoso sprint, passato agli annali come la "Fucilata di Goodwood", resta uno dei gesti sportivi più sbalorditivi e fantastici di tutti i tempi.
Da notare nella bacheca di Giuseppe Saronni la mancanza di un trionfo al Tour de France, dove non corse mai tranne una volta a fine carriera, quando decise di prendere parte alle prime tappe per provare l'aria della grand boucle prima di ritirarsi.
Versò la metà degli anni ottanta la sua forma declinò precocemente. Abbandonò le corse nel 1991, divenendo team manager della Lampre-Caffita, con la quale ha vinto due Giri d'Italia: nel 1996 e nel 2001; Saronni resta a tutt'oggi nell'ambiente e molti appassionati lo ritengono l'unico passista-velocista della storia del ciclismo ad aver vinto una grande corsa a tappe.
Ha indossato 49 volte la maglia rosa e ha sempre gareggiato sulle biciclette di Ernesto Colnago formando con il costruttore lombardo una coppia affiatata che ha conosciuto solo pochi momenti di crisi.
Vittorie principali
1 Campionato del Mondo su strada (1982)
1 Campionato italiano su strada (1980)
2 Giro d'Italia (1979 e 1983)
4 Classifica a punti del Giro d'Italia
2 Tirreno-Adriatico (1978 e 1982)
1 Milano-Sanremo (1983)
1 Giro di Lombardia (1982)
1 GP di Zurigo (1979)
1 Freccia Vallone (1980)
Vittorie per anno
- 1977
- 1978
- 1979
- 1980
- 1981
- 1982
- 1983
- 1984
- 1985
- 1986
- 1987
- 1988
- 1989
- 1990
Tre Valli Varesine
Giro del Veneto
Giro del Friuli
Giro di Sicilia (con 1 vittoria di tappa)
Trofeo Pantalica
circuiti di Langhirano, Altopascio, Cabiate
Tirreno-Adriatico (con 1 vittoria di tappa)
Giro di Campania
Giro di Puglia (con 2 vittoria di tappa)
3 tappe al Giro d'Italia
Tour de l'Indre et Loire (con 3 vittorie di tappa)
Trofeo Pantalica
Coppa Agostoni
1 tappa Giro di Sardegna
Ruota d'Oro (con 1 vittoria di tappa)
GP Latina
cronometro di San Bernardino di Lugo
circuiti di Lecco, Cuneo, Bedizzole, Tavernelle, San Vendemiano, Soligno, Chignolo Po
3 tappe e classifica finale Giro d'Italia
Campionato di Zurigo
Giro di Romandia (con 2 vittorie di tappa)
Midi Libre (con 2 vittorie di tappa)
Tre Valli Varesine
Trofeo Baracchi (con Francesco Moser)
1 tappa Ruta del Sol
1 tappa Tirreno-Adriatico
1 tappa Ruota d’Oro
2 tappe Giro di Catalogna
Gran Premio Città di Camaiore
circuiti di Arma di Taggia, Milazzo, Arezzo, Gippingen, Plancoet, Molteno, Canelli, Pianello di Ostra, Basse Terre di Guadeloupe
Freccia Vallone
7 tappe Giro d'Italia
Campionato italiano di ciclismo su strada
Giro di Campania
Giro di Puglia (con 3 vittorie di tappa)
Coppa Bernocchi
Tre Valli Varesine
Trofeo Pantalica
Trittico Lombardo
1 tappa Tirreno-Adriatico
1 tappa Giro di Romandia
1 tappa Ruota d'Oro
GP Larciano
cronoscalata della Futa
circuiti di Faenza, Parabiago, Torino, Molteno, Monzuno, Castelfranco, Cadoneghe, Carpineti
Coppa Bernocchi
Giro di Romagna
Trofeo Laigueglia
3 tappe Giro d'Italia
1 tappa Giro del Mediterraneo
1 tappa Ruota d'Oro
2 tappe Tirreno-Adriatico
3 tappe Giro di Puglia
2 tappe Giro di Romandia
1 tappa Giro di Germania
Gran Premio Città di Camaiore
Giro dell'Etna
GP Montjuich
circuiti di Capo d’Orlando, Cuneo, Arezzo, Rosate, Chignolo Po
Campionato del Mondo su strada
Giro di Lombardia
Giro di Svizzera (con 1 vittoria di tappa)
Milano-Torino
Giro di Sardegna (con 3 vittorie di tappa)
Giro del Trentino (con 1 vittoria di tappa)
Tirreno-Adriatico (con 2 vittorie di tappa)
3 tappe Giro d'Italia
Coppa Sabatini
Coppa Agostoni
Trofeo Pantalica
4 tappe Ruta del Sol
1 tappa Giro di Germania
1 tappa Ruota d'Oro
1 prova Salita Frasassi
circuiti di Ragusa, Brembate, Napoli, Milazzo, Bettole, Roccastrada, Parabiago
3 tappe e classifica finale Giro d'Italia
Milano-Sanremo
Sassari-Cagliari
2 tappe alla Vuelta a España
1 prova Salita Frasassi
circuiti di Lecco, Catania, Cecina, Faenza, Sestriere, Castano Primo, Figline Valdarno
2 tappe Giro di Norvegia
Trofeo Pantalica
1 tappa Ruta del Sol
1 tappa Giro di Sicilia
1 tappa Giro di Puglia
2 tappe Giro d'Italia
1 prova Salita Frasassi
circuiti di Noto, Cunardo, Lariano
Giro di Sicilia (con 1 vittoria di tappa)
2 tappe Giro di Puglia
Trofeo Baracchi (con Lech Piasecki)
circuiti di San Donà, Pietra Ligure
1 tappa Tirreno-Adriatico
Parma-Vignola
circuito di Pietra Ligure
Giro di Puglia (con 1 vvittoria di tappa)
Tre Valli Varesine
1 tappa Ruta del Sol
1 tappa Ruta del Sol
Giro della Provincia di Reggio Calabria
Riconoscimenti
Giglio d'Oro: 1989,1981,1982
Mendrisio d'Oro: 1982
Portale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sport
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Saronni"
Categorie: Biografie | Ciclisti italiani | Nati nel 1957 | Nati il 22 settembre | Campioni del mondo professionisti di ciclismo su strada | Vincitori del Giro d'Italia | Vincitori del Giro di Lombardia | Vincitori della Milano-Sanremo | Personalità legate a Parabiago | Ciclisti dell'Altomilanese | Sport a ParabiagoCategoria nascosta: BioBot « Torna al 22 Settembre