Giorgio Strehler (1921-1997)

Informazioni di base:

  • Scomparso nel: 1997
  • Data di nascita: 14 Agosto 1921
  • Professione: Regista
  • Luogo di nascita: Barcola (TS)
  • Nazione: Italia
  • Giorgio Strehler in Rete:

  • Sito Ufficiale: Il sito ufficiale di Giorgio Strehler
  • Wikipedia: Giorgio Strehler su Wikipedia
  • Biografia:

    (estratta da Wikipedia)

    Giorgio Strehler (Trieste, 14 agosto 1921 – Lugano, 25 dicembre 1997) è stato un regista teatrale italiano.

    Biografia
    Figura fondamentale nella storia del teatro, fondò, insieme a Nina Vinchi e Paolo Grassi, il Piccolo Teatro di Milano, inaugurato il 14 maggio 1947 con lo spettacolo "L’albergo dei poveri" di Maksim Gorkij.
    Nella sua lunga attività, Strehler si collega alla tradizione italiana ed europea, e alle più recenti teorie novecentesche dell'arte drammatica, con riferimento all'insegnamento, tra gli altri, di Bertolt Brecht, Antonin Artaud e Louis Jouvet. Attenzione viene data all’uso dello spazio scenico, dei ritmi spettacolari e all’illuminazione.
    Nei suoi spettacoli egli cerca di restituire dignità al passato, eseguendo un’interpretazione storica e persino poetica. Nel centro dell’interesse del regista sono sempre l’uomo e le sue azioni.
    Nel 1990 fonda, assieme a Jack Lang, l'Unione dei Teatri d'Europa, un'associazione a scopo culturale, con la volontà di fondere esperienze teatrali comunitarie sotto il segno degli scambi culturali. Nello stesso anno gli viene assegnato il Premio Europa per il Teatro.
    Ha ricoperto la carica di senatore della Repubblica Italiana e di parlamentare europeo del Partito Socialista Italiano, subentrato nel settembre 1983 a Bettino Craxi.
    È stato insignito della Legion d'onore (la massima onorificenza attribuita dalla Repubblica Francese) dall'allora presidente François Mitterrand.
    Morì a Lugano la notte di Natale del 1997. I funerali con grande partecipazione di cittadini e di autorità si svolsero due giorni dopo a Milano partendo dalla sede di via Rovello del Piccolo Teatro. Le ceneri sono conservate nel cimitero di Trieste, sua città natale.
    Teatro
    Teatrografia parziale
    L' albergo dei poveri di Maksim Gorkij (1947)
    Arlecchino servitore di due padroni
    I giganti della montagna, di Luigi Pirandello (in tre edizioni: 1947, 1966, 1994)
    La tempesta di William Shakespeare (1947)
    Riccardo III, di William Shakespeare (1948)
    Giulio Cesare, di W. Shakespeare (1953)
    La trilogia della villeggiatura, di Carlo Goldoni (1954)
    La casa di Bernarda Alba, di Federico García Lorca (1955)
    Il giardino dei ciliegi, di Anton Čechov (in due edizioni: 1955 e 1974)
    El nost Milan, di Carlo Bertolazzi (in due edizioni: 1955 e 1979)
    L'opera da tre soldi, di Bertolt Brecht (in due edizioni: 1956 e 1972)
    Coriolano, di W. Shakespeare (1957)
    L'anima buona di Sezuan, di B. Brecht (in tre edizioni: 1958, 1980 con Massimo Ranieri e 1996)
    Platonov, di A. Čechov (1959)
    L'egoista, di C. Bertolazzi (1960)
    La visita della vecchia signora, di Friedrich Dürrenmatt (1960)
    Vita di Galileo, di B. Brecht (1963)
    Le baruffe chiozzotte, di C. Goldoni (1964)
    Il gioco dei potenti, tratto da Enrico VI di W. Shakespeare (1965)
    Santa Giovanna dei macelli, di B. Brecht (1970)
    Re Lear, di W. Shakespeare (1972)
    Il campiello, di C. Goldoni (1975)
    La tempesta, di W. Shakespeare (1978)
    Temporale, di August Strindberg (1980)
    La grande magia, di Eduardo De Filippo (1985)
    Don Giovanni, di W.A. Mozart direzione musicale di Riccardo Muti (1987)
    Come tu mi vuoi, di L. Pirandello (1988)
    L'isola degli schiavi di Marivaux (con Massimo Ranieri - 1994)
    Opera lirica
    La traviata di Giuseppe Verdi (1946)
    Giovanna d'Arco al rogo di Arthur Honegger (1946) con Sarah Ferrati al Teatro alla Scala
    Lulu di Alban Berg (1949) al Festival internazionale di musica contemporanea di Venezia
    La favola del figlio cambiato di Gian Francesco Malipiero (1952)
    L'angelo di fuoco di Sergej Sergeevič Prokof'ev (1955) al Festival internazionale di musica contemporanea di Venezia
    L'histoire du soldat di Igor Stravinskij (1957)
    Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota (1958)
    Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill (1964)
    Il ratto dal serraglio di Wolfgang Amadeus Mozart (1965)
    Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni diretta da Herbert von Karajan (1966)
    Fidelio di Ludwig van Beethoven (1969) al Maggio musicale fiorentino
    Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi (1971)
    Le nozze di Figarodi Wolfgang Amadeus Mozart (1973) a Parigi
    Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart (1974) al Festival di Salisburgo
    Macbeth di Giuseppe Verdi (1975)
    Falstaff di Giuseppe Verdi (1980)
    Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (1987) al Teatro alla Scala
    Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart (1997) per l'inaugurazione del nuovo Piccolo Teatro di Milano
    Bibliografia
    Scritti, note di regia, interviste
    Le date si riferiscono alla pubblicazione.
    L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill, 1961
    Schweyk nella seconda guerra mondiale di Bertolt Brecht, a cura di Luigi Lunari e Raffaele Orlando, 1962
    Il re Lear di Shakespeare, 1973
    Santa Giovanna dei macelli di Brecht, 1974
    Per un teatro umano. Pensieri scritti, parlati e attuati, Feltrinelli, 1974
    Io, Strehler. Una vita per il teatro., Rusconi, 1986.
    Shakespeare, Goldoni, Brecht, Edizioni Piccolo Teatro di Milano/Teatro d’Europa, 1988.
    Inscenare Shakespeare, Bulzoni Editore, 1992
    Lettere sul teatro, Archinto, 2000.
    Due volte sola. Tre soggetti cinematografici, Nino Aragno Editore, 2000.
    La storia della bambola abbandonata da Alfonso Sastre e Bertolt Brecht, Archinto Editore, 2001
    Intorno a Goldoni. Spettacoli e scritti, a cura di Flavia Foradini, Ugo Mursia Editore, 2004
    Memorie. Copione da Carlo Goldoni, Le Lettere Editore, 2005
    Il Maestro e il suo dottore. Strehler, Milano, il Piccolo, Edizioni Melquìades, 2007
    Nessuno è incolpevole, Melampo 2007
    Strehler privato. Carattere affetti passioni, a cura di Roberto Canziani, contributi e catalogo della mostra, Edizioni Comune di Trieste, 2007
    Curiosità
    Il 10 ottobre 2005 gli è stato dedicato un tratto di strada davanti al Politeama Rossetti a Trieste. Successivamente, in occasione del decennale della morte - 25 dicembre 2007 - il Comune di Trieste ha realizzato un'esposizione dedicata al profilo "privato" del regista. Ideata da Roberto Canziani, l'esposizione comprende oggetti e fotografie personali, lettere, libri, documenti privati, giocattoli d'infanzia donati dalle eredi, Andrea Jonasson e Mara Bugni, e custoditi adesso nel Fondo Strehler del Civico Museo Teatrale. La ricerca sulle radici viennesi e balcaniche delle famiglie Strehler (linea paterna) e Lovrich (linea materna) permette di far luce sulla formazione intellettuale e civile dell'artista, e mette in rilievo tratti finora poco noti della sua personalità.
    Note


      ^ In tutte le sue versioni (a partire dal 1947) lo spettacolo italiano più visto nel mondo e quello di più lunga vita.

    Collegamenti esterni
    Giorgio Strehler sul Dizionario dello Spettacolo del '900
    Giorgio Strehler
    Gli archivi del Piccolo Teatro di Milano
    Strehler privato e il Fondo Giorgio Strehler del Civico Museo Teatrale di Trieste
    Portale Teatro: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di teatro

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