Giorgio Panariello (50)
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Biografia:
(estratta da Wikipedia)Giorgio Panariello
Giorgio Panariello (Firenze, 30 settembre 1960) è un attore, regista, comico e showman italiano.
Biografìa
Le origini
Di origini toscane, si diploma alla scuola alberghiera di Marina di Massa in toscana. Suo compagno di scuola è il futuro disc-jockey radiofonico e presentatore televisivo Carlo Conti. Insieme a lui compie un lungo tirocinio nelle radio private e locali della Toscana come imitatore. Ottiene subito notevoli successi in campo regionale imitando, fra gli altri, il cantante Renato Zero.
Gli esordi
In una gioiosa Versilia sul finire degli anni Settanta , vive facendo svariati lavori, tra cui il cameriere in diversi locali tra i quali La Capannina del Cinquale, frequenta diverse persone e crea un primo sodalizio con altri versiliesi che si affacciano nel mondo del cabaret tra cui Franco Ginesi, Rino Rivieri, Adolfo Drago, Mario Bertoncini, Ennio Bongiorni e Umberto Mosti .Con questi crea un primo sgangherato sodalizio che trae il nome dallo scooter Lambretta "I Lambrettomani", con tutta la precarietà dei debuttanti approda a Firenze dove incontra proprio ad un'esibizione del gruppo presso L'Aloha di Fiesole, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni. Dapprima il Conti viene schernito dal gruppo molto goliardico, e inviato con una fasulla lettera di raccomandazione alla scuola teatrale di , poi nasce l'amicizia.
Cavallo di battaglia è l'imitazione/travestimento di Renato Zero, imitato bene al punto che in coppia con Drago nel ruolo dell'autista, crea uno vero spettacolo itinerante nelle notti Viareggine. Inizia ad esibirsi da solo con maggiore frequenza nelle discoteche Toscane, fino ad approdare in trasmissioni per il lancio di nuovi talenti, Stasera mi butto. Nello stesso momento inizia un tirocinio teatrale con due spettacoli nei quali inizia a proporre personaggi tipicamente toscani che lo renderanno famoso; dallo scolaro Simone (più attento alle mode del momento che allo studio) dall'ubriaco Merigo a Mario il bagnino.
Il successo
Insieme all'inseparabile Carlo Conti appare ancora sul piccolo schermo nel 1994, nella trasmissione Vernice fresca (in origine su Teleregione Toscana, successivamente su Videomusic) iniziando a ottenere consensi. L'anno successivo la coppia riscuote un successo oltre ogni previsione con Aria fresca, trasmessa sempre su Videomusic e dopo poche puntate trasferita a furor di popolo su Telemontecarlo grazie a picchi di ascolti mai raggiunti prima.
Il duo Panariello-Conti riesce così ad approdare sulla Rai ed insieme sono protagonisti dei programmi Su le mani nell'estate 1996 e Va ora in onda nell'estate 1997.
Alcuni atteggiamenti e frasi dei personaggi del comico (Simone Power Rangers e Si vede il marsupio? su tutte) entrano nel linguaggio comune e diventano dei veri e propri tormentoni.
Al cinema
Entrato nella scuderia dei nuovi comici italiani degli anni Novanta, insieme ad Antonio Albanese, Aldo, Giovanni e Giacomo, Leonardo Pieraccioni ed altri, sotto l'egida del produttore Vittorio Cecchi Gori debutta al cinema nel 1996 nel ruolo insolitamente drammatico di un maresciallo di una cittadina toscana negli anni Trenta in trepida attesa del Duce nel film Albergo Roma, diretto da Ugo Chiti e tratto dalla sua commedia teatrale Allegretto... per bene ma non troppo. Al cinema, dove appare poi in un ruolo brillante nella commedia di Umberto Marino Finalmente soli! preferisce il palcoscenico, iniziando a fare tutto esaurito in Boati di silenzio (1997) proposto anche in videocassetta.
Si cimenta anche come regista, dirigendo se stesso in due pellicole: nel 1999, Bagnomaria, gustosa antologia dei suoi personaggi, e l'anno seguente Al momento giusto, dove interpreta un cronista che si trova per caso impegnato in uno scoop clamoroso: il crollo della Torre di Pisa. Nel 2005 torna sul grande schermo nel film girato da Pieraccioni Ti amo in tutte le lingue del mondo, uno dei campioni d'incasso nel Natale di quell'anno. Nel 2007 interpreta Notte prima degli esami - Oggi di Fausto Brizzi e SMS - Sotto mentite spoglie di Vincenzo Salemme, con il quale torna a lavorare l'anno successivo in No problem.
Torno Sabato
Nel 2001 ottiene una consacrazione con Torno Sabato, trasmissione televisiva del sabato sera che avrà tre edizioni e nella quale si propone come show-man completo in duetti, canori e comici, con personaggi famosi; tra cui quelli con il suo grande amico Renato Zero, soprattutto nell'esecuzione del brano L'istrione, già cavallo di battaglia di Charles Aznavour.
Fra gli ospiti di rilievo Sofia Loren (simpatica gag rievocativa dell'Oscar a Benigni, in cui il famoso "Roberto" viene sostituito con "Giorgio"), Luciano Pavarotti (che presenta in anteprima la canzone dedicata alla figlia Alice "Ti Adoro"), Vasco Rossi, Adriano Celentano, Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti, Raffaella Carrà, Gianni Morandi e Claudio Baglioni in duetto.
Si aggiudica tre Oscar della televisione e un Telegatto come personaggio televisivo dell'anno, mentre appare anche in uno spot nelle vesti dello stralunato allenatore di calcio Balleri accanto a calciatori di fama mondiale come il brasiliano Ronaldo.
A teatro
Sul palcoscenico, sempre dal 2001, inizia una collaborazione fruttuosa col regista Giampiero Solari e con il cantante Paolo Belli, già componente del complesso Ladri di biciclette; nella primavera del 2003 interpreta con larghissimo consenso di pubblico e critica il suo primo ruolo serio, di monsieur Jordain, ne Il borghese gentiluomo di Molière. Nel 2007 torna con lo spettacolo Faccio del mio meglio.
Nuovi trionfi e progetti
Ancora in televisione, dopo essere comparso come ospite d'onore del Festival di Sanremo, nel marzo 2004 affronta la sua prima tournée americana, a New York, che si risolve in un trionfo.
Nell'ottobre 2004 torna in televisione come mattatore assoluto nella trasmissione Ma il cielo è sempre più blu. Un intervento di Paolo Hendel di satira politica viene censurato dallo show. Daniele Luttazzi, noto epurato Rai, era stato invitato in trasmissione, ma ha così commentato il suo rifiuto: «Sarebbe stato un episodio di censura e di banalizzazione della censura precedente, quella subita per Satyricon. Se avessi accettato, tutto sarebbe sembrato una burletta, un gioco. Sia Bonolis che Panariello, d'altronde, sono stati protagonisti di espisodi eclatanti e vergognosi di autocensura pubblica. E infatti continuano a lavorare a pieno ritmo. Così sei gradito: supino e irrilevante.»
Nel 2005 interpreta la fiction Matilde con Sabrina Ferilli, viene contattato da Neri Parenti per un possibile ritorno al cinema nel remake di Amici miei e viene scelto come direttore artistico e conduttore (insieme a Ilary Blasi e Victoria Cabello) del Festival di Sanremo del 2006.
Nel settembre 2008 è uscito il suo primo libro "Non ti lascerò mai solo", che narra la storia di un uomo che riesce a cambiare vite e a scoprire i veri valori della vita grazie all'aiuto di un piccolo cane.
Curiosità
Panariello è anche un autore di canzoni, tra le migliori Questa vita scritta con Massimo Miniati, chitarrista degli Interno 31, e cantata anche in coppia con Giorgia a Torno sabato, di Che Natale Sei cantata assieme a Petra Magoni.
Nel 1984 scrive e interpreta a teatro lo spettacolo Fratelli d'Italia, affincato da due suoi amici di vecchia data, toscani come lui: Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti.
Nel 1989 compare nel mix Mussolini disco dance, facendo l'imitazione del Duce. Il vinile contiene anche un inconfondibile monologo di Panariello.
Nel 1996 fa uscire un cd, Aria Fresca, contenente i brani musicali per la trasmissione omonima, cantato da Carlo Conti e Panariello stesso, prodotto da Gianluca Sibaldi, Carlo Conti e Fernando Capecchi.
Ha dichiarato a "Le Iene" che tra Berlusconi e Prodi preferisce quest'ultimo.
I suoi personaggi
Mario il Bagnino
Merigo
Renato Zero
Lello Splendor
Nando
Ficus
La signora Italia
Naomo
Pio Bove il macellaio
Il Pierre del Kitikaka di Orbetello
Raperino
Simone
Julio Iglesias
Alessandro del Piero
Simone
Nato con il primo spettacolo teatrale "Quaderni a quadretti", è un bambino molto vivace, sempre pronto a creare zizzanie in famiglia sparlando in continuazione di tutto e di tutti. Nonostante frequenti la scuola non lo si può definire uno studente modello: tra tutti i suoi passatempi basta citare la frequente scrittura di letterine e pensierini a Babbo Natale (dove si premura di fargli sapere come è stato bravo e tranquillo durante l'anno, presentando poi una abnorme lista di regali), è pazzamente innamorato di una sua compagna di classe (Giulia) e trascorre gran parte del suo tempo con il nonno, al quale gliene combina di tutti i colori.
Inoltre adora i videogames e i cartoni animati, primo fra tutti i Power Rangers, con i quali si identifica in maniera totalizzante, urlando il suo motto "Simone Power Rangers" tenendo costantemente le braccia alzate.
Filmografìa
1996: Albergo Roma, regia di Ugo Chiti
1997: Finalmente soli!, regia di Umberto Marino
1999: Bagnomaria, regia di Giorgio Panariello
2000: Al momento giusto, regia di Giorgio Panariello
2001: Chi?, regia di David Mancori
2005: Ti amo in tutte le lingue del mondo, regia di Leonardo Pieraccioni
2007: Notte prima degli esami - oggi, regia di Fausto Brizzi
2007: SMS - Sotto mentite spoglie, regia di Vincenzo Salemme
2008: No problem, regia di Vincenzo Salemme
Teatro
Attore teatrale
1992: Quaderni a quadretti
1993: Vicini birichini
1994: La legge è ovale per tutti
1995: Panariello sotto l'albero
1996: Panariello sotto l'albero... un anno dopo
1997: Boati di silenzio
1998: Nuovi boati di silenzio
1999: Panariello light
2000: Prove di uno show
2001: Panariello... chi?
2002: Panariello d'estate
2002: Chissà se sarà uno show
2003 - 2004: Il borghese gentiluomo di Molière (nel ruolo di monsieur Jordain)
2004: Giorgio in scena
2006 - 2007: Faccio del mio meglio
2008: Del mio meglio Live
Collegamenti esterni
Giorgio Panariello - Sito ufficiale
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