Gianna Nannini (54)

Informazioni di base:

  • Data di nascita: 14 Giugno 1956
  • Professione: Cantante
  • Luogo di nascita: Siena (SI)
  • Nazione: Italia
  • Gianna Nannini in Rete:

  • Sito Ufficiale: Il sito ufficiale di Gianna Nannini
  • Wikipedia: Gianna Nannini su Wikipedia
  • Biografia:

    (estratta da Wikipedia)

    Gianna Nannini (Siena, 14 giugno 1956) è una cantautrice italiana.

    Biografia
    L'infanzia e la giovinezza
    Gianna Nannini nasce a Siena il 14 giugno 1956, nella Contrada dell'Oca. È sorella maggiore dell'ex pilota di Formula 1 Alessandro Nannini. Il padre Danilo Nannini è stato un noto industriale dolciario e per diversi anni presidente del Siena Calcio e priore della Contrada della Civetta; la madre è Giovanna Ceselli e il fratello più grande dei tre è Guido, prima impegnato nell'alta moda, successivamente nell'industria di famiglia.
    Gianna frequenta il liceo scientifico e studia pianoforte al Conservatorio di Lucca. In seguito si trasferisce a Milano per dedicarsi alla carriera di musicista, studiando fra l'altro composizione con Bruno Bettinelli. A Milano si esibisce in vari locali storici, come l’Osteria dell’Operetta, le Scimmie, il Rosso e conosce il musicista blues Igor Campaner, che l’affiancherà nelle sue performance e sarà di nuovo con lei nel 1988 per la stesura di molti brani dell'album Malafemmina. Inoltre prende lezioni da un terapista vocale a Londra.
    Gli esordi
    Gianna inizia a presentarsi a varie case discografiche tra Roma e Milano, e dopo aver rifiutato un contratto all'Ariston, che voleva trasformarla in un tipo di cantante più tradizionale, cattura l'attenzione di Claudio Fabi e Mara Maionchi della Numero Uno. I due l'affiancano a Gino Mescoli, che la scrittura come voce femminile del gruppo Flora, Fauna & Cemento (guidato da Mario Lavezzi), con i quali scrive e incide il lato B (Stereotipati noi) del 45 giri Congresso di filosofia, ma il gruppo si scioglierà dopo soli sei mesi.
    Dopo aver militato nel gruppo dei Flora, Fauna & Cemento, torna da Claudio Fabi, che nel 1976 le produce il primo album Gianna Nannini, uscito su etichetta Ricordi: Gianna è autrice di tutti i testi e le musiche. Nelle tematiche trattate si avverte una forte componente femminista (per esempio nel brano Morta per autoprocurato aborto), motivo per cui viene infatti invitata a molti festival organizzati dal movimento.
    Fabi resta con Gianna anche per il successivo Una radura..., dove grazie alla collaborazione con la PFM su tre brani (Basta, Frenesia e Riprendo la mia faccia), inizia ad affacciarsi al rock.
    Gli anni Ottanta

    Il successo nel rock


    Il primo grande successo di Gianna Nannini è America, uscito nel 1979 e realizzato anche in una versione estesa pubblicata su discomix. America fu inserita nell'album California, prodotto da Michelangelo Romano, che apre alla cantante toscana le porte del mercato europeo. La copertina di California (1980) (realizzata da Mario Covertino) raffigura la statua della libertà che impugna un vibratore a stelle e striscie (che richiama quindi la bandiera americana). Si narra che il padre di Gianna, dapprima convinto che si trattasse di un missile e non di un vibratore, non appenna venne a conoscenza della realtà dei fatti, scrisse una lettera a Mara Maionchi per chiederle di cambiare cognome alla cantante.
    Nel 1981 esce G.N., prodotto da Roberto Cacciapaglia, e il singolo estratto "Vieni ragazzo" la vede partecipare per la prima volta al Festivalbar, dove si classifica seconda. Nello stesso anno si affianca al manager svizzero Peter Zumsteg, che resterà al suo fianco per ben ventitrè anni, con lui fonda l'etichetta "Gienne" ed entra in contatto con molti produttori internazionali. Sempre nel 1981 scrive la colonna sonora del film Sconcerto rock di Luciano Mannuzzi: Ora e l'unico pezzo cantato.
    Nel 1982, con il produttore Conny Plank, sigla l'album Latin Lover, che conferma il successo europeo del rock di Gianna Nannini, specialmente in Germania: il 12 ottobre tiene un concerto al Rockpalast di Essen che avrà grande risonanza, tanto che il disco, uscito in quei giorni, arriva a vendere circa 250.000 copie.
    Nel 1983 interpreta Titania nel film Sogno di una notte d'estate di Gabriele Salvatores, e assieme a Mauro Pagani ne scrive anche la colonna sonora (tra cui i brani "Lontano" e "La luna").

    La consacrazione: Fotoromanza


    Nel 1984 esce Puzzle, il suo sesto disco, ed è la consacrazione. Realizza il video di Fotoromanza (per la regia di Michelangelo Antonioni), per poi partire con un tour europeo di grande successo. Inoltre partecipa al Montreux Jazz Festival. Tra agosto e ottobre è in tour nelle maggiori città italiane: una quarantina di concerti con un totale di circa trecentomila spettatori. Fotoromanza, aiutato dal video, si piazza al primo posto della classifica per due mesi, mentre Puzzle resiste per sei mesi fra i primi dieci album più venduti della hit-parade italiana.
    Il disco è nei primi posti delle chart anche in Germania, Austria e Svizzera (dove Gianna riceve due dischi d'oro). Con Fotoromanza Gianna vince il Festivalbar, Vota la voce e il Telegatto d'oro (con Raffaella Riva) per il miglior testo dell'anno: ciononostante parte della critica ha sottolineato un'eccessiva melodicità e commercialità del brano, e alla cantante una sorta di tradimento delle sue origini rock.
    Nel 1985 esce il doppio LP Tutto live, il suo primo disco dal vivo con registrazioni tratte dai concerti di Berlino, Montreux, Siena, Locarno e Dortmund. In estate è ancora in tour in Italia.

    Profumo, Maschi e altri e Malafemmina


    Nel 1986 esce l'album Profumo, che, trainato dalla canzone Bello e impossibile, si aggiudica due dischi di platino in Italia, il disco d'oro in Germania e il platino in Austria e Svizzera.
    Nel 1987 vende oltre un milione di copie con la compilation Maschi e altri: la nuova hit I maschi viene presentata in anteprima al World Popular Song Festival di Tokyo. Il 1° maggio 1987 si esibisce con Sting e a Jack Bruce nell'Opera da tre soldi (di Bertold Brecht e Kurt Weill) alla Schauspielhaus di Amburgo.
    Nell'autunno 1988 esce Malafemmina, prodotto da Alan Moulder: il disco è anticipato in estate dal singolo Hey bionda (sigla del Festivalbar), che prende di mira le donne militari. Nel disco spicca anche lo struggente brano Donne in amore, una canzone che si regge solo su voce e pianoforte e che la cantautrice dedica a sua nonna Dina. Con il "Malafemmina Tour '88" (oltre 50 date in Europa) inizia la collaborazione col chitarrista milanese Marco Colombo.
    Gli anni Novanta
    Nel 1990 registra insieme a Edoardo Bennato Un'estate italiana, nota anche dalle prime parole del ritornello come Notti magiche, canzone ufficiale dei Mondiali di calcio di Italia '90.
    In autunno esce l'album Scandalo, che segna l'inizio della collaborazione di Gianna con produttore Dave M. Allen (The Cure). Con Piero Pelù firma Madonna welt e Spiriti amanti, mentre con Roberto Vecchioni firma Sorridi e Due ragazze in me. Gianna racconta che la canzone Scandalo è stata l’ultima a nascere, nata in cinque minuti con la band; anche Una luce, storia di un sogno, è stata scritta in pochi minuti. Su Fiori del veleno, Spider Spacey dei Pogues suona il flauto.
    Nello stesso anno partecipa, inoltre, al progetto di Roberto Cacciapaglia Un giorno X, opera video con la partecipazione dell'"Orchestra dei Pomeriggi Musicali".
    Nel 1991 esce il suo secondo album live, Giannissima, e intraprende un tour estivo in Italia, con parecchie date al Sud. Il 18 maggio 1991 partecipa al progetto "Cantar Toscano", all'Università di Siena, dove si esibisce su brani della tradizione popolare toscana.
    Nel 1993 esce X forza e X amore, prodotto con Dave M. Allen: il relativo tour avverrà nei club ad eccezione di un concerto ad Alessandria, a favore di Greenpeace.
    Nel 1994 si laurea presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena con il massimo dei voti e la lode: la tesi discussa ha il titolo Il corpo nella voce ed è stata proprio la forte esperienza professionale sul palco a spingere l'artista ad approfondire con questo studio le correlazioni tra corpo, gestualità e canto, con riferimento a Janis Joplin, le donne della tammuriata e quelle del Nepal.
    Il 1° maggio, si esibisce nel tradizionale concerto in Piazza S. Giovanni a Roma, dove presenta in anteprima Ottava vita. L'anno seguente, su iniziativa di Greenpeace, si arrampica su un balcone di Palazzo Farnese, sede dell'ambasciata francese, e improvvisa un concerto di protesta contro la decisione del governo transalpino di riprendere gli esperimenti nucleari nell'atollo di Mururoa.
    Nel 1995 esce Dispetto, sempre prodotto con Dave M. Allen: l'album è anticipato dal fortunato singolo Meravigliosa creatura, trasmesso in tutte le radio dopo la mezzanotte del 1° gennaio 1995. Nell'album Gianna riscopre la sua vena rock primordiale, ma anche la tradizione toscana in pezzi come Ottava vita (che contiene una citazione del Lamento del carbonaio) e 500 anni (che contiene, invece, una citazione di 500 catenelle d'oro, altro pezzo popolare toscano). Al disco collaborano, fra gli altri: Mara Redeghieri degli Ustmamò (co-autrice di quasi tutti i testi), Francesco De Gregori (che scrive il testo di Ninna nera), Dave Stewart. L'album contiene anche una splendida cover di Luigi Tenco, Lontano lontano, riletta in chiave rock.
    Nel 1996 esce la sua seconda antologia ufficiale, intitolata Bomboloni: al videoclip del singolo omonimo, partecipa anche il fratello Alessandro. Nel 1997 partecipa al progetto "Short Opera", in cui è coinvolto anche Andrea Bocelli.
    Nel settembre 1998 esce Cuore, prodotto da Fabrizio Barbacci. I primi mesi del 1999, esce il videoclip di Un giorno disumano, che verrà censurato per le scene molto crude. Il "Cuore Tour", dopo un'anteprima a Firenze (Piazza della Signoria) per "Festa Internet" (uno dei primi concerti in diretta on-line), attraverserà a maggio l'Europa e d'estate tutta l'Italia, per concludersi il 6 settembre ad Alessandria.
    Il 31 dicembre 1999, la Nannini saluta la fine del millennio con un concerto a Torino, in Piazza San Carlo.
    Gianna Nannini agli esordi
    Il nuovo millennio
    Nel 2000 inizia a realizzare la colonna sonora del film di Enzo d'Alò Momo alla conquista del tempo, film d'animazione, i cui primi diciotto minuti saranno proiettati durante la Mostra d'arte cinematografica di Venezia nel 2001.
    Nel 2002 la Nannini pubblica Aria, in cui collabora con la scrittrice Isabella Santacroce per i testi, di forte impatto emotivo e dai temi decisamente goth.
    Nel 2004 esce Perle, album totalmente acustico in cui riprende brani del suo repertorio, eccetto il singolo di punta Amandoti, cover dei CCCP Fedeli alla linea di Giovanni Lindo Ferretti. Il disco riscuote uno straordinario successo e il "Perle Tour" vede la Nannini esibirsi nei teatri accompagnata da due pianoforti (uno suonato da lei, l'altro da Christian Lohr) e dai Solis String Quartet (un quartetto d'archi napoletano).

    Il successo di Grazie


    Nel febbraio 2006 esce l'album Grazie, che riporta la Nannini al primo posto in classifica dopo ben sedici anni. Lo strepitoso successo dell'album, che alla fine dell'anno risulterà essere il più venduto in Italia con circa 400.000 copie vendute, è dovuto al forte impatto commerciale del brano Sei nell'anima (inserito nella colonna sonora del film Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi di Giovanni Veronesi).
    Alla fine di maggio 2006 esce nelle radio il secondo singolo intitolato Io, che partecipa anche al Festivalbar, dove Grazie vince il premio per il miglior album dell'anno. Io diventa il tormentone dell'estate grazie anche a nuove versioni remixate ad uso e consumo dei frequentatori delle discoteche. Ad agosto riceve il "Riccio d'Argento" di "Fatti di Musica", la rassegna di Ruggero Pegna, per il miglior live dell'anno. Nell'ottobre del 2006 viene lanciato il terzo singolo, la title-track Grazie, che fa anche da colonna sonora al film Quale amore di Maurizio Sciarra.

    Attualità


    Nel 2007, la notte tra il 14 e il 15 febbraio, è venuto a mancare il padre di Gianna, Danilo Nannini, al quale la cantante aveva dedicato il brano Babbino caro (all'interno dell'album Grazie), simbolo della loro riappacificazione dopo un rapporto piuttosto conflittuale.
    A marzo Gianna Nannini è al Festival di Sanremo in qualità di superospite, per presentare l'opera rock da lei realizzata, intitolata Pia dei Tolomei, ispirata al personaggio della Divina Commedia di Dante Alighieri.
    Anticipato dal singolo Mura Mura, viene pubblicato a fine aprile Pia come la canto io, l'album dell'opera, prodotto dalla stessa Nannini e Will Malone.
    Sempre nel 2007 prende parte all'album Danson metropoli - Canzoni di Paolo Conte degli Avion Travel, dove canta Elisir assieme a Paolo Conte.
    Alla fine dell'anno esce GiannaBest, doppio album contenente ventisei suoi grandi successi e tre inediti. Nel disco sono inoltre presenti la nuova versione di Meravigliosa creatura realizzata con gli archi di Will Malone e il brano Possiamo sempre, remixato da Alan Moulder. Una sorpresa è racchiusa nella traccia fantasma del primo disco: si tratta di Sola con la vela, il primo brano scritto da una Nannini adolescente, alle prese con la prima delusione d'amore. Era il 1971, e questo brano è stato il biglietto da visita con cui Gianna si è presentata a molti concorsi per voci nuove.
    Di quest'album il primo singolo estratto è Suicidio d'amore, uscito in radio il 12 ottobre 2007. Anche gli altri due inediti sono stati estratti come singoli: Pazienza (scelto come colonna sonora del film Riprendimi prodotto da Francesca Neri), e Mosca cieca, supportato da un videoclip diretto da Tim Pope e girato a Praga.
    Nel 2008 la canzone Colpo di fulmine, scritta dalla Nannini per Giò Di Tonno e Lola Ponce, ha vinto il Festival di Sanremo 2008, ma viene subito accusata di plagio perché il ritornello del brano ricorda la melodia di Dreaming, pezzo del 2006 scritto da Umberto D'Auria, il quale sostiene averlo pubblicato nello stesso anno sul suo Myspace. Tuttavia, nonostante la tesi di D'Auria sia stata sostenuta anche da un servizio del programma Le iene, manca ancora un pronunciamento ufficiale della magistratura che stabilisca se si tratti effettivamente di plagio o di mera somiglianza .
    Sempre nel 2008, partecipa al singolo di Fabri Fibra In Italia. In estate apre i concerti dei Bon Jovi in Germania durante il loro Lost Highway Tour, riscuotendo un forte successo.
    Discografia
    Tour
    Curiosità
    Nel febbraio 2007 la Fiat lancia la nuova Fiat Bravo e sceglie come colonna sonora dello spot televisivo una versione melodica di Meravigliosa creatura, contenuta nell'album Dispetto, uscito nel 1995. La canzone riporta l'album Perle (2004), in cui è ugualmente contenuta, nella top 50 dei dischi più venduti. Per riprendere il grande successo del primo spot, la Fiat lancia un nuovo spot della Fiat Bravo utilizzando come colonna sonora ancora una canzone di Gianna Nannini: Aria.
    Sempre a proposito di pubblicità, nel 1988 la canzone I maschi è usata in uno spot per la Buitoni in Francia realizzato dalla McCann-Erickson.
    La Nannini ha più volte subito la censura di alcuni suoi videoclip: nel 1988 Hey bionda, a causa di uno sputo contro la telecamera, e nel 1999 Un giorno disumano, per le scene molto crude.
    Con Andrea Bocelli, ha partecipato alla cerimonia di apertura dei Mondiali di Calcio del 2006, cantando Ama, credi e vai.
    In allegato al disco Una radura esce un oggi rarissimo "diario di Gianna".
    Nel 2002, assieme ad Isabella Santacroce, scrive per Syria la canzone Occhi fragili contenuta nell'album Le mie favole.
    Note

      ^ a b Scheda sull'artista da allmusic.com
      ^ Scheda sull'artista da MTV.it
      ^ Universalmusic.it Biografia della cantante
      ^ Hitparadeitalia.it Analisi del brano Fotoromanza
      ^ Hitparadeitalia.it Classifica album più venduti del 2006
      ^ Plagimusicali.net Definizione di plagio

    Bibliografia
    P. Clemente e G. F. Molteni (a cura di) "Ottava vita" e dintorni. I carbonai dall'ottava rima al rock, Siena, Tip. dell'Amministrazione Provinciale di Siena, 1995.
    Gianna Nannini, Pino Casamassima (a cura di) Io, Milano, Rizzoli, 2005. ISBN 9788817007177
    Barbara Alberti, Gianna Nannini da Siena, Milano, Mondadori, 1991. ISBN 8804335440
    Altri progetti
    Wikiquote
    Wikiquote contiene citazioni di o su Gianna Nannini
    Collegamenti esterni
    Sito ufficiale
    http://www.giannarockstar.it
    Testo canzone Un'estate italiana (Versione originale)
    Tutti i Testi di Gianna Nannini
    Foto di concerto 2004
    Documentario musicale del GiannaNanniniLive 2008

    Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Gianna_Nannini"
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