Giacinto Facchetti (1942-2006)

Informazioni di base:

  • Scomparso nel: 2006
  • Data di nascita: 18 Luglio 1942
  • Professione: Calciatore
  • Luogo di nascita: Treviglio (BG)
  • Nazione: Italia
  • Giacinto Facchetti in Rete:

  • Wikipedia: Giacinto Facchetti su Wikipedia
  • Biografia:

    (estratta da Wikipedia)

    Giacinto Facchetti (Treviglio, 18 luglio 1942 – Milano, 4 settembre 2006) è stato un dirigente sportivo e calciatore italiano, di ruolo difensore. Già capitano della Nazionale di calcio italiana e dell'Inter. Campione europeo nel 1968 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana.

    Carriera
    Club
    Iniziò la carriera nella squadra di calcio del suo paese natale, la Trevigliese, nel ruolo di attaccante. Venne scoperto da Helenio Herrera che lo portò all'Inter per il finale di stagione 1960-1961, trasformandolo in terzino. Il cambio di ruolo fu la chiave di volta per la carriera di Facchetti, che si affermò come uno dei più importanti difensori della storia del calcio italiano. Il suo esordio in Serie A avvenne il 21 maggio del 1961, in un Roma-Inter conclusosi con la vittoria dei nerazzurri per due a zero. Nonostante il giovane Facchetti non avesse disputato un buon incontro, l'allenatore Herrera lo incoraggiò con una dichiarazione che successivamente si rivelò di buon auspicio per il calciatore:
    Facchetti divenne uno dei cardini della cosiddetta "Grande Inter" che si aggiudicò la Coppa dei Campioni nel 1964 e nel 1965 e il campionato italiano nel 1963, 1965, 1966 e 1971. Con la squadra nerazzurra vinse anche due Coppe Intercontinentali ed una Coppa Italia. Abile marcatore e discreto incursore d'area (con l'Inter in 634 partite realizzò 75 gol: fu nel 1965-66 il primo difensore italiano a segnare 10 reti in un campionato) fu il primo terzino fluidificante della storia del calcio il primo a scattare sulla fascia per crossare, il terzino bergamasco nella sua carriera fu sempre fedele all'Inter diventandone una delle bandiere storiche. Verso la fine della carriera venne schierato anche come libero. Come giocatore si rivelò fondamentalmente corretto in campo: venne espulso solo una volta nell'arco di tutta la sua carriera, per proteste.
    Nazionale
    In Nazionale, Facchetti esordì il 27 marzo 1963 in un incontro valido per la qualificazione all'Europeo dell'anno successivo disputato ad Istanbul contro la Turchia (vinse l'Italia 1-0). Da allora disputò un totale di 94 match con gli azzurri, record superato solo da Dino Zoff, Paolo Maldini e Fabio Cannavaro. Vinse da capitano gli Europei del 1968 e arrivò secondo dopo la storica vittoria per 4-3 sulla Germania Ovest ai Mondiali di Messico 1970.
    Come capitano della nazionale è anche protagonista di un romanzo. A lui è infatti ispirato il personaggio chiamato Giacinto in "Azzurro tenebra", romanzo di Giovanni Arpino, dedicato all'avventura della nazionale italiana ai mondiali di calcio tedeschi del 1974.
    Dirigente
    Lo stesso anno in cui diede addio al calcio ebbe l'opportunità di fare il dirigente accompagnatore dell'Italia durante il Campionato mondiale di calcio 1978 in Argentina.
    Dopo esser divenuto rappresentante all'estero per l'Inter, divenne Vicepresidente dell'Atalanta, per poi tornare dai nerazzurri di Milano durante la presidenza di Massimo Moratti col il ruolo di Direttore Generale. Divenne Vicepresidente dopo la morte di Giuseppe Prisco e, infine, Presidente il 19 gennaio 2004, dopo le dimissioni di Massimo Moratti.
    Da Presidente dell'Inter ha vinto due Coppe Italia, due Supercoppe italiane ed uno scudetto.
    L'ultimo acquisto che ha presentato è stato Luis Figo. L'ultimo riconoscimento tributatogli è stato il Golden Foot, assegnatogli qualche giorno prima della morte, come uno dei più grandi calciatori di sempre assieme a Raymond Kopa, Alcides Ghiggia, Zico e Ferenc Puskás.
    La scomparsa
    La Curva Nord di San Siro nel derby del 28 ottobre 2006 dedica un vessillo alla memoria di Facchetti
    Da alcuni mesi malato di tumore al pancreas, si è spento a Milano il 4 settembre 2006. Le esequie, celebrate nella chiesa di S. Ambrogio a Milano dal Vescovo di Lodi Giuseppe Merisi, conterraneo di Facchetti, hanno visto la presenza di molte autorità sportive e politiche e di gente comune. In onore di Giacinto Facchetti l'Inter ha deciso di ritirare la maglia numero 3.
    In sua memoria, ed in particolare in memoria dei grandi valori morali che ha espresso per tutta la sua vita, la Lega Nazionale Professionisti ha intitolato il Campionato Primavera "Trofeo Giacinto Facchetti", e La Gazzetta dello Sport ha istituito il premio "Il bello del calcio", per promuovere e premiare i comportamenti all'insegna della correttezza e dei valori. La prima edizione è stata vinta da Julio González, ex giocatore del Vicenza.
    Gli sono state dedicate in Italia diverse vie nelle più svariate città, ma la prima "Via Giacinto Facchetti" ad essere inaugurata alla presenza della moglie Giovanna e del figlio Gianfelice è sorta in un paesino delle Marche, Monte San Vito: non a caso è la via che porta allo stadio, una via percorsa da centinaia di ragazzini che proprio da un emblema della correttezza sportiva come lui potranno trarre un esempio prezioso.
    Al Festival del Cinema di Venezia 2007 è stato proiettato un documentario realizzato da Alberto D'Onofrio per Rai Educational, quest'ultimo doveva essere trasmesso il 4 settembre nel 1°anniversario della morte in seconda serata su Raidue, ma per dei motivi di palinsesto è stato spostato alle ore otto dello stesso giorno su Raitre, la Rai allora lo ritrasmetterà nello spazio Tv7, su Raiuno.
    Questa è la lettera di Massimo Moratti a Giacinto Facchetti
    Statistiche
    Presenze e reti nei club
    Cronologia presenze e reti in nazionale
     Cronologia completa delle presenze e delle reti in Nazionale -  Italia
    Palmarès
    Giocatore

    Club


    Competizioni nazionali

    Campionato italiano: 4

    Inter: 1962-1963, 1964-1965, 1965-1966, 1970-1971

    Coppa Italia: 1

    Inter: 1977-1978

    Competizioni internazionali

    Coppa dei Campioni: 2

    Inter: 1963-1964, 1964-1965

    Coppa Intercontinentale: 2

    Inter: 1964, 1965

    Nazionale


    Campionato d'Europa: 1

    1968

    Note

      ^ Alcune fonti riportano a 32, altre a 33 le partite disputate da Giacinto Facchetti nel campionato 1963/64 facendo così variare il totale delle presenze in serie A (475 o 476). Il tutto dipende dal considerare una presenza di serie A oppure no lo spareggio per aggiudicare la vittoria finale del campionato tra Bologna e Inter giocato a Roma il 7 giugno 1964.
      ^ MORATTI: CARO CIPE...
      ^ Spareggio per la vittoria finale del campionato a Roma il 7 giugno 1964 Bologna-Inter 2-0

    Altri progetti
    Articolo su Wikinotizie: È morto Giacinto Facchetti
    Voci correlate
    Maglie di calciatori ritirate
    Collegamenti esterni
    FIGC - Statistiche in Nazionale
    Statistiche su enciclopediadelcalcio.com
    Ribot e il menalatte, appassionato omaggio a Giacinto Facchetti
    Lo chiamavano Giacinto, la biografia a cavallo di 50 anni di storia italiana (segnalata al Bancarella Sport 2008)
    Un'altra biografia on-line di Giacinto Facchetti
    Sito ufficiale Inter - pagina dedicata ai messaggi e galleria fotografica
    Il capitano - Storia di Giacinto Facchetti La Storia siamo Noi - Rai Educational




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      Nazionale italiana · Coppa del Mondo “Jules Rimet” 1966  
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