Gaspare Barbiellini Amidei (1934-2007)
Informazioni di base:
Gaspare Barbiellini Amidei in Rete:
Biografia:
(estratta da Wikipedia)Gaspare Barbiellini Amidei (a destra) con Eugenio Montale (archivio corsera)
Gaspare Barbiellini Amidei (Mar Arabico, 26 novembre 1934 – Roma, 12 luglio 2007) è stato uno scrittore, sociologo, giornalista e docente universitario, uno dei più acuti esponenti del liberalismo cattolico contemporaneo italiano. Nacque sul transatlantico italiano Conte Rosso in navigazione nell'Oceano Indiano, ma all'anagrafe risulta nato a Marciana Marina, nell'Isola d'Elba: la sua famiglia, infatti, è toscana. Barbiellini rimarrà sempre molto legato all'isola d'Elba, tanto da considerarla la sua unica, autentica "patria elettiva".
Gaspare Barbiellini Amidei, giornalista appassionato, vicedirettore vicario del Corriere della Sera, è stato una delle principali firme del giornalismo italiano del dopoguerra. Uomo di fede, scrittore, e sociologo, nasce nel 1934 in mare aperto, a bordo del transatlantico “Conte Rosso” in navigazione nell’Oceano Indiano, da antica famiglia toscana.
Nei documenti ufficiali, Barbiellini Amidei risultava nato a Marciana nella “sua” Elba, l'Isola, patria elettiva, preferita cifra del mondo. L'amore per l'Elba, il suo mare, il continuo ritorno a casa resteranno costantemente uno dei punti focali della vita familiare. L’Elba è ritrovare, con la moglie Clarice e i figli Beatrice e Federico, i fratelli e le sorelle, i cugini e i nipoti, gli amici, e la madre Annamaria (nonna Ia) che dalla campagna di San Martino aveva visto partire, e mai tornare, il marito Bernardo, giovane padre eroe, medaglia d’oro al valor militare.
Cresciuto a Roma, arriva alla redazione del Corriere della Sera nella seconda metà degli anni Sessanta. A via Solferino per vent’anni, passa dalla Cultura alla Direzione. Nel 1987 assume la guida de Il Tempo, per poi dedicarsi all’attività di editorialista (nuovamente per il Corriere e infine per QN-Resto del Carlino, Nazione, Giorno), di docente universitario, di scrittore e saggista.
Laureato con Lode sulle Dodici Tavole, professore ordinario, Barbiellini ha insegnato Filosofia e Sociologia della Conoscenza in diverse università italiane (Venezia, Bergamo, L’Aquila e Viterbo), è stato Visiting Professor all'Università della Svizzera italiana. Uomo di fede profonda, ma mai ostentata e aperta al dialogo anche con i non credenti, era stato prima responsabile delle pagine culturali e poi vicedirettore vicario del Corriere della Sera durante un periodo di cambiamenti traumatici e a volte violenti, dal '68 all'epoca delle Brigate Rosse che assassinarono, durante gli anni "di piombo", il collega Walter Tobagi.
Successivamente è passato alla direzione del quotidiano romano Il Tempo, per poi tornare di nuovo come editorialista in via Solferino. Barbiellini è stato sempre particolarmente attento al rapporto genitori-figli, offrendo uno sguardo lucido sui cambiamenti delle generazioni italiane: non a caso ha collaborato per molti anni con il settimanale Oggi, dove curava la rubrica “I nostri ragazzi”.
Scrittore e saggista prolifico, nei suoi ultimi anni aveva affrontato con intensitĂ le domande sulla religione del nostro tempo. Tra le sue riflessioni, il tema del volontariato sociale, la necessitĂ di scoprire le mille tracce di Dio, il rapporto tra economia ed esistenza, e come incuriosire le nuove generazioni sui temi fondanti della religione.
Alla fine del 2006, in aggiunta alla conduzione di una serie di trasmissioni televisive, era stato nominato primo editorialista per il Quotidiano Nazionale del gruppo Monti Riffeser comprendente Il Resto del Carlino, Il Giorno e La Nazione.
Pubblicazioni
Il Minusvalore (1971, Rizzoli)
Il re è un feticcio (1976, Rizzoli, con Bachisio Bandinu)
I Labirinti della sociologia (1977, Laterza, con Ulderico Bernardi)
Carovana di carta (1978, Rizzoli)
I nostri ragazzi (1982, Rizzoli)
I nostri ragazzi crescono (1983, Rizzoli)
La riscoperta di Dio (1984, Rizzoli)
Storia di lei (1986, Rizzoli)
I nuovi ragazzi (1987, Rizzoli)
Il potere (1988, Rizzoli)
Gli uomini di carta (1990, Rizzoli)
Ragazzo, dove vai? (1990, Rizzoli)
Perché credere (1991, Mondadori)
Noi ragazzi, noi genitori (1992, Piemme)
Come insegnare l’educazione ai vostri figli (1994, Piemme)
La grammatica della vita (1994, Mondadori)
Quel profondo desiderio di Dio (1996, Piemme)
L’amore è salvo (1996, Mondadori)
New Age next age. Facile dea (1998, Piemme)
Le domande di tutti (2002, Rizzoli)
Picasso. Guernica (2006, Sinnos)
Quella bottega di via Montenapoleone (2007, Hoepli)*
Altri progetti
Wikiquote
Wikiquote contiene citazioni di o su Gaspare Barbiellini Amidei
Collegamenti esterni
Premio Gaspare Barbiellini Amidei
Il sito del Quotidiano Nazionale annuncia la sua scomparsa
Portale Biografie
Portale Letteratura
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Gaspare_Barbiellini_Amidei"
Categorie: Biografie | Scrittori italiani del XX secolo | Sociologi italiani | Giornalisti italiani del XX secolo | Nati nel 1934 | Morti nel 2007 | Nati il 26 novembre | Morti il 12 luglio | Direttori di periodici | Vincitori del Premio Saint VincentCategoria nascosta: BioBot