Denis Godeas (35)
Informazioni di base:
Denis Godeas in Rete:
Biografia:
(estratta da Wikipedia)Denis Godeas (Cormons, 25 luglio 1975) è un calciatore italiano che gioca nel ruolo di attaccante nel Mantova.
Caratteristiche tecniche
Non si tratta di un finalizzatore puro, ma un attaccante che ama molto svariare sul fronte offensivo, portare la palla e sfondare le difese puntando sulla grande forze fisica, l'ottima progressione e la buona tecnica di base.
Carriera
La carriera di Denis Godeas a livello professionistico inizia nella Triestina, società che lo ha cresciuto nel settore giovanile e che lo fa debuttare in Serie C1 ancora diciassettenne, nella stagione 1991-1992. L'annata di debutto è positiva: nelle 5 apparizioni in campionato, il giovane Godeas segna anche una rete. Seguono altre due stagioni in C1 con la Triestina, nelle quali, però colleziona solo 4 presenze complessive. Nell'estate '94 il fallimento della società giuliana sancisce la prima separazione dalla maglia alabardata. Passa all'Udinese, che nell'annata 1994-1995 è in Serie B; con i friulani (che conquisteranno la promozione) disputa 1 partita. In maglia bianconera però non riuscirà mai a ritagliarsi uno spazio adeguato, iniziando un lungo peregrinaggio in prestito a società italiane e non solo.
La stagione 1995-1996 può scendere in campo con continuità nelle file del Sora, infatti, gioca 31 partite e segna 2 reti in C1. Disputa con il Prato il campionato successivo, sempre nella terza Serie nazionale, con 8 goals in 32 partite. Nell'estate 1997, sempre in prestito dall'Udinese, gioca con la Cremonese segnando 5 reti in 24 presenze in Serie C1.
Nella stagione 1998-1999 l'Udinese aspetta fino ad ottobre prima di "girarlo" nuovamente in prestito ad un'altra squadra. In questo lasso di tempo, però, Godeas non ha la possibilità di debuttare in Serie A. Da ottobre '98 a giugno '99 cambia due squadre: è al Livorno, in C1 (11 presenze e 1 goal) fino a febbraio, poi ritorna alla Triestina in C2, con la quale fornisce buone prestazioni, segnando 7 goals in 10 gare tra cui una doppietta in trasferta a Sassuolo ed una tripletta durante un posticipo serale contro la Vis Pesaro.
L'annata 1999-2000 è, probabilmente, la più sfortunata della sua carriera. L'Udinese nel settembre del '99 lo cede in prestito agli olandesi del De Graafschap. L'esperienza nella Eredivisie olandese è tutt'altro che positiva per Godeas: non scende in campo nemmeno una volta. Dopo un paventato trasferimento in Grecia, da febbraio 2000 è al Treviso. Con i veneti gioca 9 partite di Serie B, senza mai andare a segno. Un'annata completamente negativa che pone fine al suo tribolato rapporto con l'Udinese.
Si trasferisce al Messina a titolo definitivo a inizio stagione 2000-2001. In Sicilia vive uno dei momenti migliori della sua carriera. È grande protagonista della promozione dei messinesi dalla C1 alla B, con 10 marcature in 28 partite. L'anno successivo, si riconferma a ottimi livelli anche nella Serie cadetta, segnando 15 reti e disputando 37 partite di campionato.
L'ottimo periodo nel Messina convince il Como ad acquistarlo per la stagione del suo ritorno nella massima Serie. Godeas fa il suo debutto in Serie A il 14 settembre 2002 in Como-Empoli 0-2. Il giocatore non riesce a esprimersi al meglio, anche a causa delle palesi difficoltà della squadra lariana fin da subito manifestatesi. Con i lombardi gioca 12 gare segnando una rete (la sua prima in Serie A). Nel gennaio 2003 il Como lo gira al Bari, in Serie B. La sua esperienza in Puglia si conclude con 12 presenze e una rete all'attivo.
La stagione 2003-2004 segna il suo rilancio con il ritorno alla Triestina, dove vivrà due stagioni e mezza contraddistinte da una grande continuità di prestazioni che lo imporranno come vero e proprio uomo-squadra. La prima stagione in alabardato Godeas segna 10 reti in 44 partite e i giuliani sfiorano la promozione. L'anno successivo diventa capitano e uomo simbolo della squadra, che vive una stagione negativa, e con 14 centri in 42 gare riesce a mantenerla a galla conducendola ai play out contro il Vicenza. Il sigillo della sua ottima stagione è proprio l'ulteriore doppietta che, allo Stadio Romeo Menti, rifila ai berici nel ritorno dello spareggio salvezza.
L'annata 2005-2006 inizia sotto il segno della turbolenza causata dal nuovo proprietario della Triestina, l'architetto H.C. Flaviano Tonellotto, vulcanico e bizzarro: tra i due sono scintille già durante il ritiro. Godeas viene messo fuori rosa, decisione che suscita le ire del pubblico triestino, che alla presentazione ufficiale della squadra sommerge di fischi ed insulti il proprietario. Ricomposta questa frattura (Tonellotto preferirà dedicarsi all'hobby di esonerare allenatori e tesserare decine di calciatori), il capitano torna in squadra e segna 9 reti in 21 gare, giocando a un ottimo livello e diventando sempre più l'uomo chiave della Triestina. Il grande rendimento non lascia indifferenti le formazioni della Serie A che lo corteggiano, le tensioni in seno alla gestione Tonellotto (ma soprattutto l'esigenza di liquidità) profilano un divorzio al mercato invernale. Il Palermo, già da tempo interessato a lui, lo acquista nel gennaio 2006 per poco più di un milione di euro ed egli si congeda dai tifosi triestini con una lettera di saluto pubblicata sul quotidiano locale Il Piccolo. Con i palermitani, protagonisti di un campionato poco brillante, fatica a trovare spazio in campionato e viene impiegato specialmente in Coppa Uefa, ma gli infortuni e la scarsa vena realizzativa di Makinwa e Caracciolo fanno sì che concluda la stagione partendo sovente da tiolare al fianco di Di Michele. Chiude la stagione con 15 apparizioni e 3 gol (più 1 in Coppa UEFA), tra cui uno bellissimo realizzato a Torino contro la Juventus.
In estate il Palermo decide di puntare sulla promettente punta del Chievo, Amauri. Godeas viene ceduto ai clivensi nell'ambito della trattativa che porta il brasiliano in Sicilia: nella società gialloblù patisce il cambio di tecnico, con l'arrivo di Luigi Del Neri viene relegato ai margini della squadra collezionando solo 5 presenze e nel gennaio 2007 passa al Mantova dove, dopo aver esordito egregiamente contro la Juventus nella storica "prima sconfitta in B" dei bianconeri, entra nel cuore dei tifosi, ancor più esaltati dopo la stagione 2007-2008, nella quale il bomber mette a segno la bellezza di 28 gol, che gli permettono di ottenere il titolo di capocannoniere di cadetteria. Sempre nella stagione 2007-2008 viene eletto dai tifosi del Mantova il Cuore del Martelli 2008, premio organizzato dal sito internet Storiadelmantova.it. Il 2 settembre 2008 a sorpresa Godeas rinnova il contratto con la Società virgiliana, ponendo la scadenza al 30 giugno 2011.
Collegamenti esterni
Scheda di Denis Godeas su Storiadelmantova.it
Portale Biografie
Portale Calcio
Portale Sport
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Denis_Godeas"
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