Bruno Giordano (54)
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Biografia:
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Bruno Giordano (Roma, 13 agosto 1956) è un allenatore di calcio e ex calciatore italiano che giocava nel ruolo di attaccante. È noto per aver militato nella Lazio e nel Napoli. Al termine dell'attività agonistica ha intrapreso la carriera di allenatore.
Attualmente Giordano è un opinionista sportivo e lavora per La7.
Ha un figlio calciatore, Marco, che attualmente gioca nel Celano Olimpia
Carriera
Calciatore
Club
Giordano ai tempi della Lazio.
Nato nel popolare quartiere romano di Trastevere, venne scoperto all'età di 13 anni da un ex giocatore della Lazio, Enrique Flamini, che lo portò alla Lazio. Nei ruoli di ala destra o mezza punta vinse il campionato italiano Primavera nel 1975, in squadra con Andrea Agostinelli, Lionello Manfredonia, Stefano Di Chiara e altri talenti.
Il 5 ottobre 1975 esordisce in Serie A quando nella Lazio era allenatore Giulio Corsini; quel giorno, proprio su passaggio di Giorgio Chinaglia, allo stadio "Marassi" contro la Sampdoria, Giordano segnò il gol della vittoria all'89° minuto. Tommaso Maestrelli l'anno successivo gli affidò la maglia numero 9, proprio quella di Chinaglia, emigrato ai New York Cosmos.
Giocatore di straordinario talento, esordì in Nazionale il 5 dicembre 1978, in tandem con Paolo Rossi, entrando al posto di Francesco Graziani contro la Spagna. Al termine della stagione 1978/1979 risultò capocannoniere della "Serie A" con 19 reti dopo un appassionante duello con Paolo Rossi.
La sua prestigiosa carriera venne purtroppo macchiata dallo scandalo del calcio scommesse che scoppiò il 23 marzo 1980 con l'arresto a Pescara, a fine partita, di Bruno Giordano, Giuseppe Wilson, Lionello Manfredonia e Massimo Cacciatori. Lo scandalo scommesse portò alla retrocessione della Lazio in Serie B. Condannato a 3 anni e 6 mesi, e graziato in seguito alla vittoria azzurra del Mundial, Giordano rientrò in squadra in occasione del campionato 1982-83, e con i suoi gol trascinò la squadra in A.
Nel 1983, con il ritorno di Chinaglia da presidente della Lazio, Giordano iniziò ad avere con lui dei problemi personali, accentuati da un grave infortunio (rottura di tibia e perone) occorsogli nella trasferta di Ascoli in uno scontro con l'ascolano Antonio Bogoni, contribuendo comunque in modo decisivo alla salvezza, colta all'ultima giornata nella trasferta di Pisa.
Fu ceduto nell'estate del 1984 alla Juventus, anche in cambio di Massimo Briaschi, ma il trasferimento saltò a causa del rifiuto dello stesso Briaschi. Alla fine della stagione 1984-85, la Lazio con lui in campo, oltre a Michael Laudrup, Manfredonia e Joao Batista, retrocesse in serie B (ultimo posto condiviso con la Cremonese). Giordano fu allora accusato di scarso impegno e dolce vita e Chinaglia colse l'occasione per cederlo al Napoli per la cifra di oltre 5 miliardi di lire.
In dieci anni di carriera in biancoceleste (203 partite e 86 gol in campionato) vinse la classifica cannonieri di serie A nel 1978-79 e quella di serie B nel 1982-83.
La sua carriera continuò nel Napoli di Diego Armando Maradona, col quale vinse uno scudetto; costituì il famoso tridente "MaGiCa", prima con Maradona e Carnevale poi con Maradona e Careca. Tecnicamente Maradona lo considerò il proprio partner ideale; continuò la carriera nel Bologna e infine nell'Ascoli, dove segnò il suo 100 esimo gol in serie A. Proprio in una partita fra Ascoli e Lazio, ultima giornata del campionato 1988-89, Giordano sbagliò (si disse intenzionalmente) un gol fatto che avrebbe significato uno spareggio per non retrocedere in serie B. Lasciato il calcio, giocò una stagione nel calcio a 5 col Torrino di Roma e in seguito vinse 3 campionati con la squadra Lazio Master calcio a 5.
Nazionale
Nella Nazionale under 21 di Azeglio Vicini vantò sedici presenze e otto gol. Tredici invece le chiamate tra i selezionati di Enzo Bearzot, con un gol.
Allenatore
La carriera da allenatore di Giordano inizia sulla panchina del Monterotondo, in Serie D. Nel 1996 il primo campionato vinto, alla guida del Crotone: con i calabresi conquista la promozione in C2. Poi ancora D con il Tivoli (esonerato), C2 con il Fano e il Frosinone (esonerato) e C1 con l'Ancona, la Nocerina, il Lecco (esonerato), L'Aquila (esonerato) e la Reggiana, con cui nel 2003/2004 arriva ai play-off per la B. In cadetteria Giordano approda per la prima volta nella stagione 2005/06, subentrando in corsa alla guida del Catanzaro. Anche questa esperienza tuttavia si conclude con un esonero. Il ds del Messina, Marco Valentini lo vuole in Sicilia per la panchina peloritana, e a causa delle sentenze di calciopoli Giordano fa un ulteriore salto in avanti esordendo da tecnico in quella Serie A già ampiamente vissuta da calciatore.
Dopo un buon inizio, il Messina inizia a scivolare nelle parti basse della classifica; i tifosi invocano l'esonero di Giordano, il quale, inizialmente confermato dal presidente, sarà esonerato il 30 gennaio 2007. Verrà richiamato in panchina in sostituzione di Alberto Cavasin il 2 aprile 2007, conquistando solo 2 punti in 14 partite e escludendo dalla rosa un giocatore tecnicamente valido come Ivica Iliev e un difensore voluto da tanti club delle prime serie straniere - ed a fine torneo ingaggiato dal Benfica - come Marc Andrè Zoro, quest'ultimo - si dice - lasciato fuori gruppo per motivi contrattuali. Giordano ha quindi proposto un gruppo di giocatori provenienti dalla Reggiana senza alcuna esperienza in serie A (grazie all'appoggio determinante del ds Marco Valentini, figlio dell'ex presidente del Credito Sportivo Andrea Valentini e reduce dal medesimo ruolo nel capoluogo emiliano) e non ha mai impresso alla squadra una visione di gioco solida e vincente. Screzi tra lui e i giornalisti sportivi apostrofati quali "giornalisti da bar" in un'intervista dopo il derby Reggina-Messina, perso malamente. Per questo è stato anche ripreso dall'USSI, associazione dei giornalisti sportivi italiani. Il 23 aprile 2007 dopo quattro sconfitte (Lazio, Milan, Reggina, Sampdoria) verrà esonerato per la seconda volta e verrà sostituito dall'esperto Bruno Bolchi.
Statistiche
Presenze e reti nei club
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in Nazionale - Italia
Palmarès
Giocatore
Club
Competizioni nazionali
Campionato italiano: 1
Napoli: 1986/87
Coppa Italia: 1
Napoli: 1986/87
Individuale
Capocannoniere della Serie A: 1
1978/79 (19 gol)
Capocannoniere della Serie B: 1
1982/83 (18 gol)
Portale Biografie
Portale Calcio
Portale Sport
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Giordano"
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